Terrificante iniziativa Safari di caccia gratuiti per i bambini fino a 10 anni

Terrificante iniziativa Safari di caccia gratuiti per i bambini fino a 10 anni

Nuova terrificante iniziativa che ha fatto infuriare gli animalisti, i safari per i cacciatori di trofei saranno gratuiti per i bambini sotto i 10 anni .

bambino cacciatore
Caccia gratuita per i bambini di età inferiori a 10 anni (Fonte foto Getty Image)

D’ora in poi quelli che già dalla maggior parte del mondo erano malvisti, come persone assetate di sangue che per il proprio diletto, e per avere un trofeo uccidono gli animali potranno essere accompagnati dai propri figli.

Safari gratuiti per i bambini di età inferiore a 10 anni

Cacciatori bambini
Caccia gratuita per i bambini di età inferiori a 10 anni

Il safari per loro infatti fino al compimento dei 10 anni sarà gratuito. Un’iniziativa orribile che tende all’insegnamento della violenza e dell’errata concezione che l’essere umano sia il padrone del mondo.

I bambini dai quattro anni in su, saranno incitati a sparare e uccidere animali esotici africani con fucili da cecchino di livello militare. E i genitori che vorranno condividere la loro orribile “passione”, potranno farlo grazie a questa agevolazione.

Molte immagini scioccanti che ritraggono bambini felici e sporchi del sangue di povere creature stanno facendo il giro del web.

Secondo l’indagine condotta e riportata dal Daily Star Online è emerso che sarebbero dozzine i bambini coinvolti in viaggi di caccia “per famiglie” nel continente Africano .

Sono moltissime le aziende di caccia ai trofei che offrono pacchetti su misura per i giovani nel tentativo disperato di “ispirare la prossima generazione di cacciatori”.

Ma al peggio non c’è mai fine infatti se alcune agenzie offrono la possibilità si sparare gratuitamente per i bambini di età inferiore a 10 anni, altre offrono la tassidermia gratuita in modo che questi possano avere gratuitamente un “trofeo” macabro da poter appendere in camera.

Caccia gratuita per i bambini di età inferiori a 10 anni

Altri hanno escogitato un altro metodo ancora più terrificante, che consiste nel riprendere in HD la prima uccisione di un povero animale, per poter riguardare e rivivere l’esperienza ogni volta che se ne ha voglia offrendo una scontistica elevata per la registrazione su video della prima esecuzione.

La cosa più tremenda è che questa iniziativa è stata vista di buon occhio da tutti i cacciatori che vogliono trasmettere questa “passione” crudele ai propri figli.

Sin da piccoli sarà quindi possibile uccidere elefanti, leoni, leopardi e rinoceronti, queste povere creature vengono massacrate solo per la raccolta di trofei di caccia .

Molte sono state le persone che si sono rivoltate contro quello che da sempre è stato definito uno sport, ma che in realtà è solo un modo per soddisfare l’ego di persone crudeli.

Ricky Dene Gervais un comico, attore, sceneggiatore, regista, produttore televisivo e cantante britannico si è scagliato contro le decisioni prese dichiarando: “Io non vedo nessuno sport! Solo abusi!”.

Gervais ha poi continuato incentrandosi soprattutto sugli effetti negativi che questi comportamenti potrebbero avere sui bambini:“Ci sono studi che mostrano il legame tra gli effetti della violenza sugli animali e l’eredità che impone ai bambini”.

I serial killer iniziano con gli animali. Perché un genitore dovrebbe correre questi inutili rischi con il benessere psicologico dei propri figli?”

“I bambini faranno di tutto per ottenere l’approvazione e il rispetto dai loro modelli , anche uccidendo un bellissimo animale selvatico per divertimento.”

Sui social sono moltissime le immagini di bambini che con i propri genitori soddisfatti sono stati immortalati con ai piedi animali morti, un bambino in particolare di soli 4 anni è rimasto anche ferito a causa del rinculo del fucile.

La foto è stata pubblicata sui social con una didascalia a dir poco Agghiacciante :“Gerhard è diventato un vero cacciatore, ha sparato al suo primo kudu oggi “
“Ha dovuto affrontare le conseguenze del cacciatore e ha avuto un occhio nero. Ora niente è al sicuro!”

Nonostante le proteste sarà quindi permesso ai bambini di cacciare dozzine di specie a rischio in Sudafrica, Botswana, Zambia, Mozambico, Camerun, Namibia, Zimbabwe, Congo ed Etiopia.

Uno dei fondatori, di una di queste agenzie che permette questo scempio ha dichiarato che con il loro operato stanno semplicemente cercando di far appassionare la prossima generazione di cacciatori, unendo anche le famiglie dato che secondo molti i cacciatori vogliono cacciare con i propri figli.

Una generazione nuova di cacciatori di cui in tantissimi credono che si sarebbe fatto veramente a meno.

L.L.

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