Il lavoro dei cani appartenenti ai vari Nuclei Cinofili che si stanno adoperando in queste ore ad Amatrice, Accumoli, Arquata e negli altri comuni colpiti dal devastante terremoto di tre giorni fa è risultato determinante per salvare la vita a diverse persone ed anche per svolgere il triste compito di ritrovare chi non ce l’ha fatta. Di diverse razze (labrador, pastori tedeschi, belgi, border collie…) il fiuto di questi cani eroi ha tirato via dalle macerie circa 60 corpi che almeno potranno avere una degna sepoltura anziché restare schiacciati sotto tonnellate di detriti, ed altrettante sono state ritrovate in vita ed immediatamente soccorse. Il tutto grazie alla loro capacità di seguire piste create dagli odori e di poterli percepire anche a 5 metri di profondità, grazie ad un olfatto sviluppatissimo.
L’addestramento dei cani eroe che vanno a comporre una squadra (solitamente composta da quattro persone ed un cane) dura circa 2 anni e mezzo, costellati di esercitazioni costanti con relativi premi, che servono a perfezionare la comprensione del quattro zampe. Su tutto il territorio colpito dal terremoto ne sono stati dislocati circa 50 provenienti da tutta Italia e facenti parte dei vari Nuclei Cinofili nazionali, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale e della Protezione Civile, ma non manca qualche caso in cui anche cani di privati cittadini hanno offerto il loro prezioso aiuto.
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