Una scena tenerissima ripresa dalla telecamera: un bambino scende dal proprio letto per dormire sul tappetino, accanto al suo cane
Molte persone non abbandonerebbero mai il proprio comodo letto, nel cuore della notte, se non per un motivo valido. Ma, a quanto pare, questo piccolo di appena due anni ne ha uno davvero speciale.
Il suo nome è Finn Knudston ed è un bambino di 23 mesi con un amico speciale: un boxer di quattro anni di nome Bruto, da cui non si separa mai.
Il loro legame è così forte e i due amici sono così legati da non riuscire a stare lontani neanche quando dormono.
La prova? Le immagini di questa telecamera che hanno ripreso il momento in cui il bambino è sgattaiolato fuori dal suo letto per raggiungere il suo cane, sdraiarsi sul tappetino a terra e dormire appoggiato a lui.
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Il bambino abbandona il letto per dormire con il cane
Forse il bambino ha già compreso quali sono i vantaggi nel dormire con il proprio cane o, data la sua storia, il piccolo ha capito che il quattro zampe è la sua fonte di sicurezza anche durante il sonno.
Le immagini mostrano il tenero bimbo, nel bel mezzo della notte, armarsi di coperta, scendere dal letto e avvicinarsi al suo quattro zampe. Dopo di che, il piccolo da vita ad una serie di tentativi per sistemarsi bene la coperta addosso e dormire comodo, usando Bruto come un cuscino.
Mentre il bambino continua a cercare una posizione confortevole, il povero quattro zampe subisce pazientemente le sue smanie, muovendosi a malapena.
La mamma del piccolo, Paige, conferma che “si tratti del letto per cani, del letto di Finn o del pavimento, i due dormono sempre insieme.”
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Tutto è iniziato quando, una mattina, Paige ha trovato Finn tutto rannicchiato accanto a Bruto. Curiosa di scoprire come il suo bambino fosse passato dal letto al pavimento, ha deciso di mettere una telecamera.
La mamma ha svelato anche l’origine di questa abitudine: quando Finn era ancora neonato, Bruto dormiva sul tappetino davanti alla culla. Ma da quando il bambino è cresciuto ed ha iniziato a dormire nel letto, il cane ha cominciato a stendersi accanto a lui, come per evitare che cadesse dal letto.
Page ha raccontato che Finn è nato con un difetto cardiaco molto grave. Il piccolo ha dovuto affrontare un intervento chirurgico e un percorso difficile prima di poter tornare a casa.
Ma da quando il neonato è stato dimesso dall’ospedale, la mamma ha sempre avuto la sensazione che “Bruto sapesse che Finn necessitava di essere sorvegliato e da allora è sempre al suo fianco.”
M. L.