Episodio shock davanti ad una struttura che ospita dei migranti in provincia di Salerno. Il fatto è successo alla ‘Casa dei Popoli’ di San Rufo, che dallo scorso maggio fornisce accoglienza alla povera gente che fugge dai rispettivi paesi. Qui in particolare si trovano otto minorenni extracomunitari senza famiglia, e la cosa con tutta probabilità non deve essere andata a genio a qualche abitante del posto che ha provveduto ‘gentilmente’ a lasciare davanti alla porta d’ingresso il cadavere di un tasso, presumibilmente come atto intimidatorio. Il ritrovamento è avvenuto ieri mattina in cortile. La cooperativa ‘Iris’ che gestisce la struttura condanna apertamente il gesto, definendolo atroce oltre che “una grave violazione della sfera privata”.
Tasso morto davanti a struttura per migranti, si indaga
L’episodio è stato segnalato ai Carabinieri della compagnia della vicina Polla, i quali hanno provveduto ad inoltrare denuncia contro ignoti. Iris si augura che la relativa indagine possa portare a scoprire l’identità dei vigliacchi che hanno fatto questo, e ribadisce che tale bruttissimo fatto non ostacolerà in alcun modo la permanenza a San Rufo degli otto giovanissimi bisognosi di aiuto. “Al tempo stesso auspichiamo che una cosa del genere non avvenga mai più. I ragazzi si sono integrati in poco tempo sia nella nostra struttura che nella comunità di San Rufo – fa sapere Emiliana Salvioli, presidentessa della cooperativa – resta il gesto compiuto, che dal punto di vista umano dispiace profondamente. E’ incredibile che qualche scellerato arrivi a spingersi a tanto mettendo così in cattiva luce tutta la comunità di San Rufo. Confidiamo nel lavoro dei Carabinieri per capire le reali motivazioni alla base di questo deprecabile gesto, per capire se si tratta di una ragazzata o, come non speriamo, di qualcosa di più serio”.
E pensare che invece altrove gli animali salvano i migranti, dimostrando che alla fine le uniche, vere bestie sono soltanto certe persone senza scrupoli e senza coscienza.