Una bella notizia arriva dal golfo di Salerno: una tartaruga è rimasta impigliata in una rete da pesca, ma è stata salvata
Altro salvataggio nel golfo di Salerno: una tartaruga è rimasta impigliata in una rete da pesca, rischiando grosso, ma è stata salvata grazie all’intervento dei pescatori, che hanno contattato le autorità preposte. Si tratta del quarto esemplare di caretta caretta salvato dall’inizio dell’anno in questo modo. Insomma, una bella notizia, visto che questa specie è attualmente a rischio.
Una volta intravista la caretta caretta tra le reti, i pescatori hanno chiamato subito il personale che opera per conto dell’Area Marina Protetta Punta Campanella. L’ente pubblico è così intervenuto per portare la tartaruga al Turtle point di Portici, dove si è scoperto che l’esemplare era una femmina. Una tartaruga abbastanza grande, visto che misurava 80 centimetri e pesava circa 65 chili.
L’animale aveva una ferita sulla parte posteriore del carapace, un taglio non recentissimo probabilmente derivante da un impatto, ma molto profondo. Inoltre, dagli esami sono emersi leggeri segni di embolia ai polmoni, ma non dovrebbe essere in pericolo di vita. È già stata sottoposta alle cure del caso, sia per ridurre l’embolia sia per favorire la ricostruzione del tessuto del carapace.
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“È la quarta tartaruga salvata dall’inizio dell’anno dall’Area Marina Protetta di Punta Campanella grazie alla sensibilità e all’attenzione dei pescatori salernitani che ringraziamo per aiutarci, da molti anni, nella tutela di questa splendida specie“, ha spiegato il presidente dell’Area marina protetta Punta Campanella, Lucio Cacace. Insomma, la caretta caretta (specie in via d’estinzione nelle acque territoriali italiane, anche se gli interventi di tutela sembrano dare i loro frutti) sta venendo tutelata nel modo adeguato.
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Le tartarughe marine recuperate fino ad ora sono quattro esemplari adulti. Secondo l’Area marina questo “Dimostra come ci sia ormai una popolazione residente stabile nel mare campano e soprattutto nella zona salernitana. Probabilmente, questi adulti sono tra quelli che nidificano sulle spiagge cilentane in primavera e in estate. I numeri dei nidi sono in costante aumento e quest’anno si è registrato il record con ben 32 nidificazioni in Campania. Il lavoro di tutela delle tartarughe marine in tutto il mondo sta portando risultati importanti per la salvaguardia di una specie sempre a rischio“.
Matteo Simeone
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