Taranto: Sulla bancarella di un rigattiere, esposto insieme agli altri oggetti, vi era un cucciolo di cane di appena un mese.
Rovistando tra le cianfrusaglie in esposizione sulla bancarella di un rigattiere, è possibile trovare di tutto: quadri, vasi, piatti e, perché no, anche animali.
No, non è uno scherzo, ma una triste e reale vicenda.
Accade a Taranto, solo poche settimane fa. Confuso tra la merce in vendita esposta da un rigattiere, vi era anche un cucciolo di cane di appena un mese di vita.
E no, il piccolo pelosetto non si trovava lì per caso, ma faceva parte della mercanzia.
Anzi, stava per essere venduto. La trattativa sarebbe stata conclusa senza problemi se qualcuno non fosse intervenuto in tempo per cambiare le sorti del malcapitato quattro zampe.
Nella mattina dello scorso 28 luglio, a soli cento metri dal mercato rionale giornaliero Fadini di Taranto, un rigattiere esibiva sulla propria bancarella un’ampia scelta di oggetti in vendita.
La mercanzia offerta era davvero svariata. Tra vecchi libri, vasi in vetro e in ceramica, soprammobili e altre chincaglierie, però, a spiccare era il tenero musetto di un cucciolo di cane. Il piccolo meticcio aveva meno di trenta giorni di vita ed era sprovvisto di microchip.
Anche il cucciolo di cane era in vendita e il rigattiere stava proprio per chiudere la trattativa e cedere il pelosetto quando qualcuno ha allertato le autorità di ciò che stava accadendo.
Informati della presunta e impropria compravendita, i vigili urbani insieme agli agenti della sezione ambientale della Polizia Locale sono giunti prontamente nel luogo segnalato, interrompendo la transazione per l’acquisto del cagnolino da parte di una donna.
Inoltre le forze dell’ordine hanno anche rammentato alla presunta proprietaria l’obbligo di microchippatura per i cani. In seguito alle sollecitazioni degli agenti, la presunta padrona del meticcio ha deciso di affidarlo alla polizia locale.
Il cagnolino, attraverso l’intervento dell’Asl, è stato poi consegnato ai volontari del canile comunale di via Galeso, affinché possa trovare una nuova famiglia.
Sulla vicenda è intervenuto anche l’assessore alla Polizia Locale, Cosimo Ciraci: “Nei giorni scorsi abbiamo constatato, grazie alla collega Francesca Viggiano, titolare della delega all’Ambiente quanto funzioni bene la struttura veterinaria e quanto amore si possa esprimere verso questi nostri piccoli amici I nostri agenti, cui va il ringraziamento dell’amministrazione, hanno fatto in modo che questo cucciolo potesse trovare una dimora più comoda di un marciapiede pieno di cianfrusaglie e, magari, anche una nuova famiglia”.
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