Sembra una moda o quanto meno una tecnica diffusa tra gli individui per mettere a tacere i loro cani che “infastidiscono” con il loro abbaiare. L’elemento che risulta incoerente è che conoscendo un minimo il cane in quanto animale, una persona che decide di prenderlo come compagno, dovrebbe sapere che fido per sua natura “abbaia”, trattandosi di un linguaggio che appartiene alla sua comunicazione.
FATTORI- Ironia a parte, negli ultimi mesi, la cronaca ha riservato una serie di casi nei quali i proprietari hanno legato il muso del loro cane con del nastro adesivo o con delle corde. Tra le vicende più eclatanti, quella della giovane pitbull di nome Caitlyn trovata in condizioni disperate con il muso avvolto da un nastro adesivo, abbandonata dal suo padrone (clicca qui). A distanza di poco tempo, sempre negli Stati Uniti, il caso di un giovane pastore tedesco, trovato vagante lungo una strada da due automobilisti che si sono prodigati a salvarlo (clicca qui). Mentre in Canada, è stato trovato un cucciolo di pochi mesi, abbandonato in una scatola con il muso legato in modo che non potesse abbaiare e destare sospetti (clicca qui). Ci sono vari fattori e sfumature che portano ad un’azione di vigliaccheria di questo tipo e senza allontanarsi troppo, casi analoghi sono stati riscontrati anche nel “bel paese” dove recentemente, nella periferia di Roma, è stato salvato un cane da caccia, rinchiuso in una gabbia da trasporto con il muso legato per evitare fastidi provocati dal suo abbaiare (clicca qui).
EMULAZIONE? Chissà se nella mente distorta di alcune persone non ci sia stata una tendenza all’emulazione, ovvero, sentendo casi di questo tipo, non abbiano tentato di imitare questo “metodo” per azzittire il proprio cane. Fatto sta, un tale gesto accompagnato dall’abbandono dell’animale provoca un solo destino: la morte del cane che non può cibarsi, né bere, né tanto meno in alcuni casi, respirare in modo corretto. Oltre agli intenti prettamente criminali, l’idiozia non ha limiti. A dimostrazione di questo fatto, una donna di 45 anni Katharine Lemansky, del South Daytona sembra, a pieno titolo, rientrare nella categoria degli emulatori che non sono consapevoli del danno che provocano. La donna ha sollevato un’aspra polemica sui social dopo aver pubblicato sul suo profilo Facebook, Katie Brown, la foto del suo cane con il muso tappato con lo scotch.
L’ARRESTO- L’azione di questa donna non è di certo passata inosservata e la signora Lemansky è stata arrestata dalla Polizia per crudeltà verso gli animali. Lei stessa ha tenuto a giustificarsi, scrivendo in un secondo tempo, sul suo profilo: “Non abbiate paura, è stato solo per un minuto”. Dopo le scuse, la donna ha rimosso il post incriminato.
In ogni modo, durante le indagini, la polizia di Cary e gli ufficiali del controllo animali hanno accertato che il cane era ben curato. Per cui lo stesso capo della Polizia Randall Rhyne ha spiegato che “tappare il muso al proprio cane è stata una terribile scelta da parte della signora Lemansky, e incriminarla di crudeltà verso gli animali ai sensi della legge del North Carolina è stata la cosa giusta da fare”, annunciando che il cane che risulta ben curato “non sarà allontanato dalla padrona”.
Uno scherzo che la donna pagherà molto caro con una multa e 5 mesi di carcere.
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