Tabla e Clyde, due cani maltrattati da sempre da una signora che è stata denunciata e che ora dovrà rispondere di varie accuse. Per loro, a differenza di prima, si spera possa iniziare una nuova vita, colma di serenità e felicità.

Purtroppo, il tema dei maltrattamenti verso gli animali è tutt’altro che superato. Ancora oggi si fa a “botte” con dei lati oscuri che si intrufolano nel nostro sistema societario. Gente violenta che esprime la propria rabbia sui nostri amici a quattro zampe. Com’è successo nel caso di due cani, Tabla e Clyde, maltrattati e picchiati da tempo a questa parte. Per fortuna gli agenti di polizia sono riusciti a intercettare una donna. Quest’ultima, invece di confessare, ha messo in atto una vera e propria sceneggiata. Ora i cani cercano un’altra vita.

Un’altra vita per Tabla e Clyde: maltrattati da sempre, si facevano forza l’uno con l’altra

Quando si vive dentro un inferno non si deve fare altro (facile a dirlo, difficile da mettere in atto) che farsi forza a vicenda. Sempre se l’occasione prevede due esseri viventi a contatto, com’è stato nel caso di Tabla e Clyde, due cani sottratti a una signora residente a Roma, dalla polizia del quartiere Trastevere.

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La signora, tutt’altro che una persona tranquilla, si è giustificata dicendo che “erano solo due schiaffi” mentre picchiava selvaggiamente i cani in mezzo alla strada. Dopo il fermo, la polizia ha capito che le percosse andavano avanti da anni, per i segni che i cani portavano intorno al corpo.

Tabla è una meticcia di 9 anni, di taglia media, mentre Clyde un Pitbull di un anno e mezzo. La donna, in un primo momento, aveva cercato mettere in atto una sceneggiata e una resistenza al pubblico ufficiale. Poi è stata portata via. Ora i cani sono in compagnia dei volontari della Lega Nazionale per la Difesa del Cane della sezione di Ostia.

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Entrambi si son fatti forza a vicenda in questo periodo di tempo di continui maltrattamenti. Quindi li si vuole dare in adozione in coppia, per non apportate un trauma ancora più grande di quello che hanno subito, nonostante abbiano ancora molta fiducia nell’essere umano. Per avere informazioni basta scrivere alla seguente e-mail: legadelcaneostia@gmail.com

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