Potrebbe essere l’inizio di una svolta ben più ampia, le notizie sono delle migliori
Per quel che riguarda il benessere degli animali in Italia sono moltissimi i passi che il governo sta muovendo in questi ultimi anni, le sanzioni sono state inasprite per quel che riguarda gli abbandoni ma, anche per coloro che detenessero un animale senza garantirgli il dovuto benessere sono in arrivo provvedimenti importanti. In questo caso è una regione in particolare ad aver messo in atto un provvedimento per limitare l’utilizzo di uno strumento quasi di tortura ma che viene purtroppo ancora molto utilizzato, stiamo parlando della catena, per molti utile ma che in verità provoca stress e sofferenza agli animali. Ad aprire la pista è stato il Piemonte che si è mosso anche sul fronte tumulazioni per rendere possibile un desiderio di molte persone che fin ora non è mai potuto essere esaudito.
Quando si decide di prendere con sé un animale domestico, soprattutto se parliamo di animali empatici, sociali ed emotivo come i cani, è bene sapere che alcuni comportamenti spesso comuni possono essere deleteri per la loro salute. Uno di questi è quello di tenere i cani legati ad una catena, anche se questa è abbastanza lunga. L’utilizzo di questo strumento non è mai stato vietato ma più che altro solo regolamentato, le conseguenze sul benessere di un cane tenuto a catena sono tuttavia evidenti e basta osservarne uno per capire quanto questo strumento possa essere limitante della sua felicità.
È stata dunque accolta con molto entusiasmo l’iniziativa della Regione Piemonte che con un decreto ha vietato l’utilizzo di catene tranne in alcuni casi molto particolari. Le buone notizie non sono però finite qui, per molti padroni, infatti, uno dei desideri comuni è quello di essere tumulati insieme al proprio animale domestico, cosa però che fin ora non è stata possibile. Per gli abitanti del Piemonte questo desiderio potrà tuttavia diventare realtà, le ceneri del proprio animale domestico potranno infatti essere tumulate insieme alla salma del defunto.
Nella continua ricerca di conquista di maggiori diritti per animali e padroni, queste notizie che arrivano dalla regione Piemonte non possono che essere accolte con entusiasmo, sono infatti già molte le associazioni di altre regioni che stanno spingendo verso la stessa direzione e probabilmente nei prossimi anni tali conquiste potranno arrivare a beneficio di tutti i cittadini italiani e, soprattutto, anche di tutti i cani presenti sul nostro territorio.
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