Negli ultimi tempi sempre più spesso si parla della crudeltà dell’essere umano e di come quest’ultimo sia in grado di maltrattare gli animali nei modi più disparati e orribili, ci sono pero alcune storie che ci ricordano quanto alcune persone possano essere fantastiche e quanto si possano prodigare in aiuto degli animali facendoci dimenticare quanto questo mondo possa essere cattivo.
Questa storia è accaduta nel 2016 ma è bene diffonderla per far comprendere la solidarietà il coraggio e l’empatia che tutti dovrebbero avere nei confronti degli animali .
Costa Rica un gruppo di surfisti è diventato improvvisamente un gruppo di eroi , salvando la vita ad un piccolo cucciolo di globicefalo che era in difficoltà essendo finito nella foce di un fiume durante la bassa marea.
Tra i surfisti Mauricio Camareno ovvero il primo uomo che ha notato qualcosa di insolito. L’uomo era stato attirato da una sorta di bozzo nero e da alcuni strani suoni che sembravano di dolore e angoscia.
Quei rumori che sembravano un urlo di aiuto disperato hanno attirato la sua attenzione spingendolo a indagare, ma nessuno poteva aspettarsi quella scoperta.
Avvicinandosi al “bozzo nero” lui e i suoi compagni hanno fatto una scoperta molto toccante. Un cucciolo di globicefalo di circa 200 piedi di lunghezza, bloccato nella foce del fiume e in evidente difficoltà respiratoria.
Le condizioni dell’animale erano infatti molto critiche “Era molto debole e non riuscirono a restare a galla“, ha raccontato Camareno. Senza pensarci due volte, i surfisti si sono tuffati in acqua diventando un sostegno vitale per la creatura e impedendole di annegare.
Immediatamente hanno contattato la guardia costiera e il Ministero dell’Ambiente nel tentativo di ottenere aiuto professionale segnalando l’emergenza ma a causa di alcuni problemi nessuna delle due istituzioni è riuscita a intervenire sul posto in tempi celeri
Nonostante le difficoltà i surfisti non si sono persi d’animo e hanno continuato a sostenere il cucciolo di balena per oltre sei ore quando finalmente hanno notato un miglioramento nelle condizioni del cuccioli, il piccolo infatti sembrava aver recuperato le forze e non sembrava più avere crisi respiratorie
Sfruttando l’arrivo dell’alta marea il gruppo ha guidato la balenottera in acque più profonde e dopo svariati tentativi il cucciolo è riuscito a nuotare via lasciando sperare che potesse ricongiungersi al suo branco.
La notizia del salvataggio è diventata virale sui social media facendo si che il gruppo dei surfisti ricevessero tutta l’ammirazione del web
Questo episodio ci ricorda l’importanza di proteggere e rispettare ogni forma di vita e di come l’intervento umano possa fare la differenza tra la vita e la morte.
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