Dopo la terribile scossa di 6.5 che ha colpito Norcia lo scorso 29 ottobre, sentita da Nord a Sud della penisola, fortunatamente senza provocare vittime, i soccorsi sono all’opera nelle aree terremotate per mettere in sicurezza il territorio e prestare aiuto alla popolazione.
Anche le associazioni animaliste come Enpa hanno inviato delle squadre che, come per Amatrice, si stanno adoperando per gli animali vittime del sisma. Nel corso delle ultime ore, Enpa ha reso noto che sono stati messi in salvo almeno sedici animali, tra cani e gatti, grazie anche al contributo dei vigili del fuoco e della protezione civile. Sull’account Twitter dell’ente di protezione animali, vengono aggiornati i salvataggi ma anche le cure dei pelosi alcuni dei quali rimasti feriti nei crolli.
Tra gli interventi che stanno come sempre commuovendo la rete quello del recupero di un cane di nome Giobbe che era custodito dalle suore all’interno del Monastero delle Clarisse a Norcia.
Si apprende che due suore, la novizia Lucia e Suor Maria Gabriella, indossando il casco di protezione, accompagnate dai vigili del fuoco, sono tornate nel monastero per riprendere il loro cane, rimasto nella struttura nei momenti tragici del sisma: “E’ molto paziente con noi suore”, ha commentato la novizia, spiegando che era piuttosto spaventato e affamato.
Il cane è rimasto ben due giorni nel monastero dove, evidentemente, stava aspettando il ritorno delle sue amiche. Era spaventato e affamato quando è stato ritrovato e portato all’Enpa per dei controlli. Nel caso in cui non avrà bisogno di cure o trattamenti, Giobbe potrà ricongiungersi alle sue padrone, trasferite in un altro monastero.
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