Il cane Sunny lascia l’Iraq insieme al suo nuovo amico: un soldato statunitense che ha trascorso il suo tempo al fianco dell’animale.
Alcuni incontri accadono per caso. Due mondi, opposti, che s’incontrano, in un angolo della Terra, magari sconosciuto a uno dei due protagonisti, ma che diventa il luogo ove sboccia un amore, un’amicizia, un rapporto destinato a durare nel tempo. Il quale non manca di vivere momenti molto particolare.
Un momento particolare, come parte di un inizio, può essere quello di un incontro tra un uomo o una donna e un cane. Ma non dietro l’angolo della strada, mentre, forse, andiamo a buttare il sacchetto dell’immondizia. Che già di per sé potrebbe essere un incontro inaspettato. Ma, anche, con qualcuno che indossa una divisa.
Com’è successo a un soldato statunitense, in missione in Iraq. Dopo tutto il tempo trascorso in “terra straniera” l’uomo si è innamorato di un cane, il quale gli ha fatto compagnia per tutto il periodo della missione. Un rapporto che si è intensificato col tempo e che ha trovato un lieto fine.
Il soldato se lo porta via con sé: il cane Sunny inizia una nuova vita negli Stati Uniti d’America
Un amore, un’amicizia, o un qualsivoglia rapporto, come detto poc’anzi, può nascere anche in situazioni anguste, come lo sono quelle in cui si sviluppa una guerra. Come il rapporto nato tra il soldato statunitense, di nome Cameron Martin, e il cane Sunny, che da sempre viveva in Iraq.
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I due si sono conosciuti nella città di Erbil, dove l’uomo era in missione per tutto il tempo passato in Iraq. A differenza di altri cani randagi che si avvicinavano, ma neanche troppo, Sunny (nome dato dallo stesso soldato), aveva una luce diversa negli occhi, finché non ha deciso di legarsi, per sempre, allo stesso soldato.
Cameron ha rilasciato un’intervista a un’emittente americana dicendo: “Ogni giorno veniva vicino a me, mentre entravo nel mio rapporto per svolgere le mansioni di lavoro. Si lasciava coccolare e appena lo chiamavo correva verso di me”. Una volta lasciata la missione e tornato nel New Hampshire, il soldato ha voluto portarlo via con sé.
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Inizialmente non è stato facile. Le pratiche erano abbastanza lunghe e il soldato ha chiesto aiuto ad una associazione. Così Martin è tornato prima da solo, e poi, lo stesso Sunny, lo ha raggiunto in un secondo momento. Si sono incontrati di nuovo all’aeroporto John F. Kennedy e il cane non ha potuto fare altro che saltargli in petto per prendersi tutte le coccole del mondo. Cameron ha detto: “Ha capito da subito che era il momento del ricongiungimento definitivo”.