Nei pressi di Sulmona, in località Introdacqua, un orso ha devastato due pollai per due notti consecutive perpetrando una vera e propria strage di papere e galline. Ad inizio settimana il possente animale si era introdotto furtivamente in una struttura trovando carne a sufficienza per saziarsi e lasciando ben pochi superstiti, poi memore del gran banchetto della notte precedente ha marcato di nuovo visita ad un pollaio vicino divorando dieci oche. Questo secondo raid ha avuto luogo praticamente alle porte di Sulmona, molto vicino al confettificio Pelino, molto famoso in zona e non solo. Il personale del Corpo Forestale ha prelevato alcuni peli dell’orso ed altre tracce da lui lasciate per tracciare un “identikit” e capire di quale specie si tratti, il tutto sotto gli occhi vigili dell’associazione “Dalla parte dell’Orso”, che intende vigilare con attenzione sull’accaduto.
Gli orsi si stanno preparando ad andare in letargo vivendo il periodo immediatamente precedente di “iperfagia”, ovvero sia di aumento del proprio fabbisogno personale, caratterizzato da una notevole raccolta di scorte di cibo. L’associazione come prima cosa sta distribuendo delle reti elettrificate da installare a protezione dei pollai, perché si prevedono altri raid da parte dell’orso e magari di altri suoi simili, ma serve l’aiuto del Parco Nazionale della Maiella, i cui mezzi sono molto più efficaci. L’intervento è stato richiesto a gran voce dagli allevatori locali. Intanto più a nord, a Trento, domani sarà la giornata di Daniza.