Sub salva cucciolo di balena impigliato nella rete per gli squali: rischia multa salata

Sub salva cucciolo di balena impigliato nella rete per gli squali: rischia multa salata

Al largo della costa australiana, un uomo salva un cucciolo di balena intrappolato nelle reti da pesca

cucciolo di balena
@screen shot video

Una giovane balena è rimasta impigliata nelle reti di contenimento per gli squali, al largo della Gold Coast, nei pressi di Burleigh Heads, una zona a sud di Brisbane in Australia.

L’esemplare è stato notato da un sub che ha chiesto di restare in anonimato, fornendo il nome di Django. Le immagini del soccorso sono state riprese da un drone e mostrano come l’uomo si sia avvicinato con la propria imbarcazione alla rete di contenimento che serve per bloccare il passaggio degli squali, proteggendo la costa per la balneazione e nella quale si era impigliato il cucciolo di balena.

Il sub ha deciso d’intervenire, nonostante l’area fosse pericolosa, con il divieto di balneazione perché a rischio per la presenza dei grossi squali.

Il sub aveva segnalato il caso e in attesa che arrivassero le autorità ha agito d’impulso, lanciandosi in acqua per liberare il cucciolo. Il drone ha ripreso tutto il salvataggio che si è concluso con un lieto fino per la piccola balena che, dopo essere stata liberata ha ripreso il largo.

“Quando l’ho vista mi è entrata l’adrenalina in azione”, racconta il sub, spiegando che anche se aveva un coltello non lo ha usato perché il cucciolo aveva avvolto la sua pinna alla rete.

“Ho solo dovuto districare la rete”, ha commentato Django che ora rischia una sanzione amministrativa.

Infatti, secondo quanto riferito dai media, le autorità hanno avviato un’indagine sul caso, in quanto nell’area vi è un divieto balneazione. Il ministro della Pesca del Queensland Mark Furner ha dichiarato che Django non è stato ancora multato, confermando che è stata avviata un’indagine. Secondo quanto trapelato, chi interferisce con le infrastrutture di contenimento da squali, rischia fino a circa 25mila dollari di multa.

“È stata una giornata costosa, ma comunque ne è valsa la pena”, ha ammesso il sub, pensando alla possibilità di dover pagare la multa.

In merito al pericolo degli squali, ha poi ammesso di aver effettuato immersioni tutta la vita anche con gli squali.

Balene vittime delle rete

I biologi interpellati a commentare il caso, hanno riferito che si è trattato di un intervento decisivo per la vita del cucciolo di 6 metri che, in quelle condizioni, sarebbe morto in poco tempo senza il un soccorso tempestivo. Infatti, ogni anno, numerose balene sono vittime delle reti di contenimento per gli squali. Secondo gli esperti, quest’incidente si è verificato in anticipo rispetto alla stagione delle balene

Il biologo marino della Griffith University, il dott. Olaf Meynecke, ha evidenziato che p la prima volta in 60 anni che una balena è vittima delle reti per gli squali nel mese di maggio.

Inoltre, ha proseguito Meynecke: “Le condizioni sono anche estremamente insolite. Era ventoso e il mare era mosso. Di solito le balena restano più lontane dalle rete in queste condizioni meteorologiche. Non siamo sicuri cosa stia succedendo esattamente, ma sappiamo che ci sono molti giovani adulti che stanno migrando da inizio stagion”.

Secondo il biologo, le prime balene della stagione sono state avvistate al largo della Gold Coast ad aprile, circa un mese in anticipo rispetto agli altri anni.

“C’è un cambiamento in corso e gli esemplari che si avvicinano alla riva, soprattutto i giovani, sono inesperti, non conoscono le reti e non si rendono conto del pericolo”, ha affermato Meynecke, sottolineando che dovrebbero essere avviate ricerche ulteriori sull’impatto delle reti da squalo, sul percorso delle balene, i modelli d’immersione e lo stress degli animali che restano impigliati.

Una cosa è certa per lo studioso: “Abbiamo un animale protetto che non dovrebbe essere esposto a pericoli e possiamo prevedere questi incidenti, quindi ovviamente dovremmo fare qualcosa al riguardo”.

Sul tema, ha replicato il ministro alla Pesca Furner assicurando che il governo ha stanziato un milione di dollari per il quadriennio nella ricerca su soluzioni alternative alle rete per gli squali.

Guarda il video del soccorso:

https://www.facebook.com/ABCGoldCoast/videos/1539911479500387/?v=1539911479500387

 

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C.D.

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