L’inviato animalista di Striscia la Notizia minacciato dai titolari di un allevamento abusivo
La violenza sugli animali è un campanello di allarme sulla pericolosità di un individuo. Diverse ricerche hanno infatti dimostrato come oltre l’80% dei casi, le persone violenti maltrattano animali.
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Una casistica che viene tristemente confermata da vicende di crudeltà di cui sono vittime creature innocenti. Lo sa molto bene Edoardo Stoppa, inviato di Striscia La Notizia, sempre in prima linea con servizi di denuncia e che si è esposto più di una volta a numerosi pericoli per segnalare degli abusi.
L’ennesimo caso è registrato a San Ferdinando di Puglia (Barletta-Andria-Trani) dove Stoppa è intervenuto per denunciare un allevamento di animali abusivo. Nel servizio si vede una struttura fatiscente, con coperture in lamiere. Animali detenuti in condizioni igenico sanitarie allarmanti, nei box a catena. Animali denutriti, scheletrici. E’ anche emerso che i proprietari della struttura hanno applicato illegalmente il taglio delle orecchie a dei Dobermann, vietato dalla legge.
All’interno dei box, cuccioli di varie razze, cani boxer, ma anche conigli, fagiani o tartarughe d’acqua. Un’area nursery, ovvero dove sono allevate le cagne per la riproduzione con gabbie sporche munite di lampade riscaldati.
Uno scenario raccapricciante che lo stesso Stoppa ha cercato di portare alla luce ai proprietari della struttura che dapprima hanno confermato di allevare cani ai fini della vendita per poi negarlo. Verso la fine del servizio, l’inviato è stato raggiunto da una terza persona, un famigliare che ha intimato Stoppa e la sua troupe ad andare via.
“Vi consiglio di andarvene, vi do cinque minuti. Vi fate male”. Poi è seguita un’altra minaccia questa volta rivolta ai figli di Stoppa. “Se hai figli li perdi”, accompagnato dal segno di una croce, da parte dell’aggressore che ha aggiunto “vi sparo”.
La vicenda si è conclusa con l’intervento dei carabinieri della forestale e i veterinari della Asl che hanno provveduto a sequestrare gli animali e al loro trasferimento. Mentre il proprietario della struttura è stato denunciato per il reato di maltrattamento di animali.
Resta lo sconcerto della minaccia che pone molti interrogativi sulla male fede di persone senza scrupoli che sfruttano animali, maltrattandoli, solo ai fini di lucro. Per fortuna sono intervenute le autorità.Tuttavia ci si chiede perché in alcuni casi c’è sempre bisogno dei riflettori mediatici per ottenere giustizia e un intervento delle forze dell’ordine che dovrebbero monitorare il territorio giornalmente.
Guarda il servizio, clicca STOPPA MINACCIATO IN UN ALLEVAMENTO ABUSIVO
C.D.
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