Strage di randagi in Marocco, candidato ai Mondiali 2026

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By Gabriele

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strage randagi marocco
(Pixabay)

Ancora una strage di cani randagi e ancora una volta legata a un evento sportivo, stavolta in Marocco, candidato ai Mondiali 2026.

Nei mesi scorsi era stata espressa preoccupazione per la strage di cani randagi che avveniva in Russia, a pochi mesi dai Mondiali di calcio previsti in estate. Ora sotto accusa finisce il Marocco candidato a ospitare i Mondiali 2026. A denunciarlo sono alcuni educatori cinofili italiani che sostengono lโ€™associazione animalista Le coeur sur la patte di Taghazout, un piccolo villaggio di pescatori a pochi chilometri da Agadir.

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Marocco, strage di cani: cosa รจ accaduto

Quanto accaduto รจ stato ricostruito a ilfattoquotidiano.it da Lorenzo Niccolini, istruttore cinofilo formatosi alla SIUA di Bologna: โ€œA Taghazout da lunedรฌ non cโ€™รจ piรน nessun cane. Uomini armati e gendarmi sono arrivati di notte con dei camioncini. Pagando ragazzini per sapere dove si nascondevano i cani ne hanno poi uccisi a decine fucilandoli o acciuffandoli con delle reti e trasportandoli per ucciderli da unโ€™altra parteโ€. In questi giorni, in Marocco รจ previsto l’arrivo dei funzionari della FIFA. Questi devono ispezionare la provincia di Agadir per capire se รจ idonea a ospitare un mondiale di calcio.

Purtroppo, non solo solo i mondiali il rischio, come ribadisce il cinofilo: โ€œDa queste parti i cani non sono molto tollerati, anzi. Mentre il gatto รจ quasi sacro, soprattutto perchรฉ mangia i topi, e altri animali vivono, almeno fino al giorno della loro uccisione a fini alimentari, liberi di pascolare dal momento che non ci sono allevamenti di tipo intensivo, il cane รจ generalmente bandito”.

Marocco candidato ai Mondiali 2026: tanti i turisti nella zona

A rendere ancora piรน contraddittorio quanto sta accadendo รจ la presenza ad Agadir e dintorni di tanti turisti. Sono soprattutto occidentali, americani, europei e australiani, poichรฉ ad esempio in inverno la zona รจ idonea a fare surf. Ma รจ anche una zona altamente inquinata, in cui i randagi imperversano. Niccolini osserva ancora: โ€œIl paradosso รจ che per richiamare il turismo anche dโ€™รฉlite che si sta affermando in questa zona vengono costruiti resort per sceicchi arabi, alberghi, perfino campi da golf. Oltre che al disastro paesaggistico i cantieri si riempiono di cani perchรฉ sono zeppi di rifiuti lasciati da chi ci lavora che dormendo nelle tende durante la notte lascia rifiuti ovunqueโ€.

Da qui nasce l’impegno degli attivisti italiani al fianco dellโ€™associazione locale marocchina soprattutto per sterilizzare e curare i poveri randagi. Un impegno che al momento avviene con difficoltร  che sembrano insormontabili.

 

GM

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