Un milione e mezzo di agnelli lattanti uccisi in pochi giorni per le Festività di Pasqua. In vista di questa strage, si sono moltiplicate nelle ultime settimane gli appelli e le campagne delle associazioni animaliste per limitare o addirittura abolire l’uccisione degli agnelli.
In ultimo, le associazioni Gaia e Diamoci La Zampa hanno lanciato online un menù alternativo con tante ricette per eliminare l’uso della carne sulle nostre tavole, ricordato come salvare la vita agli animali contribuisce a salvare il Pianeta. E
“Il consumo di agnellini lattanti nel periodo della Pasqua decuplica rispetto agli altri periodi dell’anno. Ciò comporta importazioni selvagge, con scarsi controlli sulla qualità delle carni ed il benessere degli animali, per rispondere alle richieste del mercato”, ha denunciato il presidente di Gaia Animali & Ambiente Edgar Meyer.
Non a caso proprio in questi giorni sono aumentati i controlli ai camion che trasportano animali vivi, tra questi è stato sequestrato un mezzo con oltre 900 agnelli, provenienti dalla Romania.
“Il nostro pianeta non ha terre sufficienti per nutrire una popolazione umana di carnivori. Il 60% dei cereali prodotti nel mondo sono destinati agli animali da macello. Sempre più terra coltivabile del pianeta è adibita alla coltivazione di mangimi per gli animali, di conseguenza sempre meno terra è riservata alla produzione di cereali per l’alimentazione umana. Ciò influisce sul prezzo degli alimenti accessibili ai più poveri del pianeta”, ha proseguito Meyer, spiegano che per questo viene chiesto “a tutti di avvicinarsi a una Pasqua vegetariana”.
“Facciamo pace anche nel piatto. Lasciamo in pace l’agnello”, è l’appello lanciato dalle associazioni, augurando una Pasqua senza sacrifici animali, pubblicando online un libretto con tantissime ricette vegane, scaricabile anche in formato pdf sul sito di Gaia ma anche sul seguente blog.
In questi giorni, per vietare la macellazione degli animali che non hanno ancora raggiunto l’età adulta, la presidente della Lega italiana Difesa Animali e Ambiente, Michela Vittoria Brambilla, ha presentato una proposta di legge: “Se fosse approvata si salverebbe la vita, tra gli altri, a circa 660mila vitelli, 2,2 milioni di agnelli, 140 mila capretti e 450 mila maialini da latte”, ha dichiarato la Brambilla.
Secondo quando riporta guidominciotti.blog.ilsole24ore, la Cia-Agricoltura ha diffuso dei dati che dimostrano che il consumo d’agnello risulta in diminuzione del 10%. Tuttavia, nonostante la flessione prevista, considerando anche l’aumento del numero dei vegetariani in Italia (4,2 milioni di persone), l’agnello resta un classico delle tavole per una famiglia su tre.Infatti, secondo le previsioni, per il giorno di Pasqua saranno consumate 26mila tonnellate di carne di agnelli, pari al 40% del consumo complessivo annuo di carne ovina.
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