Una nuova vita per Yuki, il giovane cane da combattimento di due anni salvato dai volontari per donargli una nuova vita senza abusi.
Arriva dall’Andalusia una delle ancora troppo numerose storie di abusi nei confronti di poveri animali costretti a sottostare alle violenze perpetuate di loschi individui che provano piacere nel vedere soffrire e far aizzare uno contro l’altro dei cani indifesi. Questa volta il protagonista è il piccolo Yuki, un simpaticissimo cane di soli due anni che, nonostante la sua difficile storia e le sue condizioni fisiche, non ha perso la voglia di condividere il suo sorriso e la sua energia con altri cani ed esseri umani.
Il cane da combattimento che non ha perso il sorriso
La storia di Yuki è riuscita a scuotere e a riempire i cuori di tantissime persone dopo che è stata condivisa all’interno della pagina Facebook dell’associazione spagnola Sociedad Protectora de Animales y Plantas de Málaga. Il piccolo cane che compare sorridente in tutte le foto del post, nasconde dietro alla sua gioiosa espressione una vera e propria storia di violenza, come purtroppo se ne sentono ancora di troppe.
Infatti, nonostante la sua giovane età , Yuki è stato salvato da anni di vita passati a svolgere il ruolo di cane da combattimento.
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I volontari della Società per la protezione degli animali e delle piante di Malaga hanno voluto far conoscere la sua storia per sensibilizzare le persone sul tema degli animali da combattimento e l’urgenza di condividerlo con più persone possibili nasce dalle condizioni in cui è stato trovato il piccolo Yuki. Infatti il cane quando è stato tratto in salvo portava i segni inequivocabili delle lotte tra animali, quali graffi e profonde ferite in ogni parte del corpo.
Com’è possibile vedere anche dalle foto, la più evidente delle ferite è forse quella arrecata ai danni di uno dei suoi occhi, ora costretto a rimanere chiuso a causa di una cicatrice.
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La parte positiva di questa storia però è di certo lo spirito con cui affronta la sua nuova vita ogni giorno da quando è stato tratto in salvo. Yuki infatti, secondo le testimonianze dei volontari è un cane molto socievole sia con glia animali della sua stessa specie, con cui condivide gli spazi serenamente, sia con gli esseri umani da cui cerca sempre di essere coccolato e con cui vuole giocare. Nonostante tutte le violenze non ha quindi perso la fiducia nei confronti dell’altro e non aspetta altro che essere adottato da qualcuno che lo ami e che gli dia la sua dose quotidiana di coccole e affetto incondizionato. (G. M.)