Nel quartiere di Olaria, a Camaquã dei volontari trovano un cane vittima di maltrattamenti, l’animale ha vissuto per molto tempo legato ad un palo.
Fin da quando era piccola la cagnolina ha vissuto incatenata davanti a una casa senza riparo dalla pioggia, all’arrivo dei volontari l’animale presentava svariate ferite causate dalla corrente.
È successo questo fine settimana nel quartiere di Olaria, dopo mesi di maltrattamenti segnalati dei vicini, finalmente la cagnolina è stata salvata dai volontari dell’associazione per la protezione degli animali di Camaquã Street (ARCA).
La storia del cane legato ad un palo: è una cagnolina dolcissima:
Fin da quando era piccolo il cane è rimasto incatenato in una zona senza protezione dalla pioggia e dalle intemperie, la cagnolina è una femmina ed è di taglia media, oltre alle ferite causate dalla corrente, ne presenta anche altre. Adesso è affidata alle cure del personale ARCA, Ivana De Paula, un’attivista animalista, ha dichiarato che ci sarebbero voluti circa tre mesi per riuscire a rimuovere l’animale dal posto in cui era collocato.Purtroppo i tempi per queste procedure sono sempre molto lunghi.
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Questo cane è rimasto senza riparo legato all’interno di un cortile chiuso, senza acqua, con il cibo spesso gettato per terra e con una catena che era talmente stretta che rischiava di tagliarle il collo. C’è anche un video che testimonia quello che ha dovuto passare questo povero animale. È stato tenuto in condizioni decisamente disumane, il video è stato postato dal volontario ed è possibile vedere i lividi causati dalle catene sul collo dell’animale. Sono molte le persone che si sono indignate perché gli animali hanno dei diritti e ci sono persone che lottano per ottenerli. Il cane ha un carattere docile e verrà consegnato già castrato in una casa amorevole e premurosa.
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Ogni giorno vengono effettuate chiamate per chiedere aiuto e per denunciare animali maltrattati, l’ARCA e il canile comunale attualmente raccolgono case, vestiti, coperte e cibo per gli animali in ricovero, vengono poi raccolti anche i materiali da costruzione per ampliare le stalle, come sabbia, ghiaia, mattoni. Attualmente in queste condizioni vivono circa 608 animali inclusi cani, gatti e cavalli. Tutti questi animali non aspettano altro che trovare amore e un posto sicuro dove andare, ci sono animali domestici di tutti i colori e di tutte le taglie, sterilizzati e vaccinati. Ci sono cuccioli e animali più adulti, salvare la vita di un animale è un grande gesto d’amore e un’opportunità per riceverne altrettanto. Contatta il team di volontari dell’Associazione al numero (51) 99671-3360. (Noemi Aloisi)