#stopbotti, l’iniziativa della LAV per tutelare gli animali a Capodanno

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By Antonio Papa

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La LAV diffonde una nota dove parla del provvedimento del TAR del Lazio di sospendere l’ordinanza con la quale Virginia Raggi, sindaco di Roma, aveva disposto il divieto di sparare fuochi pirotecnici per Capodanno. Questo il testo integrale del comunicato LAV:

“Accogliamo con rammarico e seria preoccupazione la decisione del TAR del Lazio che sospende con decreto cautelare urgente l’ordinanza ‘anti- botti’ del sindaco di Roma, Virginia Raggi, peraltro senza neppure aver sentito le ragioni del Comune” – dichiara la LAV, anche quest’anno impegnata nell’informazione e sensibilizzazione di cittadini e sindaci, affinché i giorni di festa non si trasformino in un incubo per gli animali, a causa dell’utilizzo dilagante di petardi, botti e artifici pirotecnici.

“In attesa delle motivazioni della decisione adottata dal TAR del Lazio, non ancora note – prosegue la LAV – ribadiamo la pericolosità dei ‘botti’ di Capodanno per animali e persone, e chiediamo ai Sindaci di continuare ad emanare ordinanze che ne vietino l’utilizzo, nel rispetto delle procedure previste per legge e degli obblighi di informazione alle autorità prefettizie. Vietare l’uso di petardi, botti e artifici pirotecnici è un atto di responsabilità, affinché i festeggiamenti di Capodanno non si traducano in una tragedia per gli animali, oltre che per salvaguardare l’incolumità dei cittadini. Anche in considerazione del fatto che il capodanno risulta essere un momento di massima allerta delle misure preventive antiterrorismo istituite in molte città italiane.”

Solo lo scorso anno il bilancio ufficiale parla di 251 persone ferite a causa dei botti, cui si aggiungono le conseguenze, devastanti, per gli animali: “il fragore, infatti, oltre a scatenare una naturale reazione di spavento, li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli così al rischio di smarrimento e/o investimento, altra circostanza che può mettere a repentaglio l’incolumità di animali e persone, che i Sindaci hanno il dovere di tutelare. In caso poi di esplosioni in prossimità dell’animale, sia d’affezione che selvatico, vagante o di proprietà, le conseguenze possono essere molto più drammatiche, causandone spesso il ferimento o la morte anche per ustioni, configurando inoltre condotte penalmente rilevanti”, dichiara Ilaria Innocenti responsabile LAV Area Animali Familiari”. Intanto ecco alcune importanti indicazioni su come tutelare i nostri amici a quattrozampe per Capodanno.

fonte – lav.it

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