Le stelle marine sono fortemente a rischio estinzione con l’innalzamento delle temperature: si deve intervenire prima che sia troppo tardi.
Se è vero che con la chiusura forzata in casa, dovuta alla pandemia da coronavirus, di noi esseri umani, il Pianeta è tornato leggermente a respirare (e questo dovrebbe condurci a una lunga riflessione), non è tutto oro quello che luccica. Anzi, l’attenzione deve essere sempre massima.
Quando parliamo di attenzione ci rivolgiamo anche alla tutela e alla salvaguardia di alcuni habitat dove vivono, mangiano, dormono e si riproducono gli animali, di tutto il globo terrestre. Per molti anni, purtroppo, questa pratica non ci ha minimamente interessato, mentre qualcuno alzava il “tiro” sulla questione.
E a oggi, (sempre con un purtroppo di mezzo), ne paghiamo le conseguenze: noi e i nostri amici a più zampe. Proprio oggi parliamo delle stelle marine, una specie a rischio estinzione senza che nemmeno ce ne accorgessimo. O meglio: evitiamo sempre di porci le giuste domande e questi sono i risultati. Dovremmo agire al più presto, ma non sappiamo nemmeno se è una soluzione salvifica.
Il rischio estinzione è alto: le stelle marine “colpite” dal riscaldamento globale
Il riscaldamento globale, rischio di cui ne siamo sempre di più a conoscenza (ma che forse dovevamo prendere in considerazione già qualche anno addietro), può fare diverse vittime nel mondo animale. Vittime del sopracitato problema possono essere “benissimo” la stelle marine. Una specie in serio pericolo. Un pericolo chiamato rischio estinzione.
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A dichiarare questo rischio è stata una ricerca portata avanti dal GEOMAR Helmholtz-Centre for Ocean Research di Kiel, in Germania. Una ricerca che è stata presentata al Festival of Ecology della British Ecological Society. La ricerca ha preso in considerazione alcune stelle marine del fiordo di Kiel. Uno spazio che negli ultimi anni ha visto aumentare la temperatura dell’acqua di 7 °C.
Partendo da questo punti si è simulato un innalzamento della temperatura dell’acqua stessa fino a 8 °C. In uno scenario di questo tipo tutte le stelle marine sono state trovate morte. Ovviamente, per ora, rimane una simulazione che vista in ottica futura, però, può diventare una realtà. Il riscaldamento globale è in atto da anni, e con il nostro modello societario non abbiamo fatto altro che accelerarlo ulteriormente.
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Più le ondate di calore saliranno, più le stelle marine saranno a rischio estinzione. Se le temperatura salgono nel breve periodo possono anche difendersi, ma nel lungo periodo non c’è scampo. L’unico dato positivo riguardo la “giovane età” dello studio portato avanti finora.
Gli stessi studiosi vogliono capire se ci sono delle possibilità di adattamento da parte di questa specie. Ad esempio, le stelle marine potrebbero riuscire a spostarsi dalle acque superficiali a quelle più profonde così da proteggere il loro stato di salute dalle ondate di calore. Un vera e propria forma di adattamento, che, però, deve ancora essere studiato e osservato nei minimi dettagli.