Era sul bagnasciuga sul lungomare di Ostia quando è stato scoperto all’alba. Una verdesca di due metri ancora vivo sulla spiaggia. Il ritrovamento è avvenuto a distanza di due giorni dall’eccezionale comparsa di centinaia di bisce marine.
A ritrovare lo squalo è stato un passante che ha poi allertato la Capitaneria di Porto e l’associazione Oceanomare Delphis. Sul posto è intervenuta una squadra di marinai coadiuvati del comandante Fabrizio Ratto Vaquer. Ovviamente non si tratta di di un esemplare appartenente ad una specie pericolosa, in quanto la verdesca è una specie innocua.
Una biologa marina ha poi rivelato che si è trattato di un esemplare femmina che era in stato di gravidanza. L’esemplare vivo al momento del ritrovamento non ce l’ha fatta. Lo squalo è stato esaminato dagli esperti che hanno accertato le cause del decesso, ritrovando infilzato nel corpo della verdesca la “spada”, ovvero parte della mascella superiore di un pesce spada.
Lo squalo di 2,63 metri, aveva 5 piccoli di 15 cm circa di lunghezza sarebbe stato attaccato da un pesce spada.
“Stavo camminando lungo la battigia all’altezza dello stabilimento balneare Zenit quando ho visto quello squalo spiaggiato tra le onde. Ero a caccia dei pesci anguilla che la mareggiata aveva riversato in gran numero sulla spiaggia e invece ho trovato quella grossa verdesca. Sarà stata lunga un paio di metri. Mentre mi avvicinavo ho visto che si muoveva e si dimenava, allora ho cercato di trascinarla in acqua per salvarla dalla morte ma non c’è stato nulla da fare. Ero solo e pesava tantissimo”, ha commentato il testimone.
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