20mila euro per un gatto: le spese per mantenere micio arrivano alle stelle

20mila euro per un gatto: le spese per mantenere micio arrivano alle stelle

Quali sono le spese per mantenere un gatto? Questa è la domanda che si sono posti i ricercatori giapponesi e la risposta lascia senza parole.

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Gatto in casa (Pixabay – Amoreaquattrozampe.it)

Prendersi cura dei nostri amici a quattro zampe felini è del tutto naturale e lo si fa con amore, ma non è gratis. Una ricerca giapponese ha stimato l’ammontare economico che servirebbe per mantenere un gatto nell’arco della sua esistenza, ovvero 2.64 milioni di yen, l’equivalente di 18.600 euro. La stima è stata formulata dalla società di assicurazioni giapponese R&C Co

Le spese per mantenere un gatto ammontano a 20mila euro

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Gatto domestico (Pixabay – Amoreaquattrozampe.it)

Secondo la ricerca giapponese uscita il 22 febbraio (giornata mondiale del gatto), mantenere un gatto costa circa 20 mila euro. Lo studio si è basato un indagine di 3.000 proprietari di gatti di un’età compresa tra i 20 e i 60 anni, dove le spese maggiori per il mantenimento del proprio gatto deriva dal cibo, con una stima di 4.500 euro (circa 25 euro al mese).

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Alle spese per l’alimentazione del gatto seguono le spese per le cure sanitarie, le quali possono aumentare più le visite dal veterinario aumentano, con una media di circa 3.300 euro. Da non trascurare sono i costi sostenuti per garantire al proprio felino un ambiente accogliente e ben riscaldato nei mesi invernali, e allo stesso tempo la presenza di aria condizionata durante l’estate. Questi costi si aggirano intorno ai 4.700 euro, non tenendo conto del rincaro delle bollette di questo ultimo periodo.

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Una ricerca della Japan Pet Food Association ha constatato che i gatti vivono in media 16 anni, e anche se il costo mensile è abbastanza stabile per il momento, è probabile che nel tempo salga. La stessa associazione ha rilevato che nel 2021 si sono aggiunti 489mila nuovi proprietari di gatti in Giappone, un aumento del 6% rispetto al 2020, crescita dovuta in gran parte alle abitudini post pandemia e all’aumento del tempo trascorso in casa e con il lavoro da remoto.

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Il ministero dell’Ambiente, fa notare come nel 2020 il numero di gatti dati in adozione sia arrivato a quota 10mila. La ricerca pubblicata può aiutare le persone a comprendere il costo reale relativo al mantenimento di un gatto, tenendo in considerazione i bisogni di cui necessita.

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