Sperava di tornare a casa, ma l’uscita dal canile dura poco: tristezza infinita

Avere una casa per i poveri animali che si trovano in rifugio è un desiderio assoluto, avere qualcuno che li ami, avere una famiglia che li accudisca per coloro che son rinchiusi in un freddo box sembra un attesa eterna.

Per i poveri cuccioli e non del canile infatti la speranza si accende ogni volta che un umano decide di visitare un canile e si spegne quando magari viene adottato un altro cuccioli.  Ma una delle situazioni sicuramente più drammatiche per un cane è uscire dal canile con qualcuno sperando di aver trovato finalmente una casa per sempre, ed essere riportato indietro da li a breve, ed è quello che è successo ad un povero cucciolo devastato da questa situazione.

Mateo il cucciolo portato indietro

Mateo è un cane che, dopo oltre 200 giorni in un canile ha avuto l’opportunità di trascorrere una notte lontano da quel box che lo ospitava, assaporando anche solo per poche ore, il calore di una vera casa.

Questo temporaneo allontanamento dalla struttura ha reso il suo ritorno in canile ancora più doloroso, quando il cucciolo è stato portato indietro infatti il suo comportamento ha mostrato con straziante chiarezza quanto quell’esperienza aveva acceso in lui una speranza che nel giro di poche ore è stata infranta.

La permanenza prolungata di un cane in un rifugio o in un canile infatti è una condizione che incide profondamente sul benessere emotivo e psicologico di un animale, e nel caso di Mateo, il breve soggiorno in una casa ha rappresentato un barlume di normalità che è svanita in pochissimo tempo.

Tornare al rifugio per lui è stata una tortura e lo dimostra il fatto che abbia cercato di salire in qualsiasi automobile e di avvicinarsi a qualsiasi essere umano pur di non tornare ad essere solo.

Questo episodio straziante ha messo in luce una verità che tutti dovrebbero comprendere ovvero che gli animali nei rifugi non attendono solo cibo e cura, ma anche la possibilità di avere una famiglia.

Il caso di Mateo ha dimostrato ancora una volta quanto queste creature siano sensibili e quanto una semplice adozione possa rappresentare la realizzazione di una vita per un cane.

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Adottare un cane adulto comporta diverse responsabilità, ma spesso adottare un cane del quale si possono immediatamente comprendere le necessità aiuta ad instaurare un legame più saldo e di fiducia.

La storia del povero Mateo riportato in canile dopo appena una notte non dovrebbe commuovere per un istante per poi essere dimenticata , ma essere un monito per tutte quelle persone che senza pensare adottano un cucciolo per poi portarlo indietro alla prima difficoltà.

@goodboygonehome I know I’m going to get a lot of comments asking why I didn’t keep him or saying it was mean to get his hopes up. The truth is sleepovers give dogs a much needed break from a crowded, loud shelter and most importantly gives us a glimpse into what dogs are like in the home so we can share that info with potential adopters. Mateo is a 7 yr old senior pup located at @Austin Animal Center and the sweetest guy in the world. Adoptions need to be done in person and the shelter is open 11-7 every day. He’s also available to foster #mateo #seniordog #sleepover #austin #tx #austinanimalcenter #shelterdog #coldfront #warmplace #goodboygonehome #viraldogsoftiktok #sweet #help #fosterme #adoptme ♬ Home – Matthew Hall

Gli animali non sono giocattoli, hanno dei sentimenti e il sogno di poter avere una casa e una famiglia per sempre non va infranto, la sua storia è stata diffusa anche sui social nel tentativo di sensibilizzare il pubblico, non solo sul caso del povero Matteo ma anche su tutti gli animali che ogni sera si addormentano in un box con il sogno di avere una famiglia per sempre.