Gli hanno sparato sul muso, ora sta bene: ecco la storia di Natalino e come adottarlo!

Gli hanno sparato sul muso, ora sta bene: ecco la storia di Natalino e come adottarlo!

Natalino

Un cane a cui hanno sparato sul muso, che si è salvato grazie alla generosità di un volontario, che l’ha curato e l’ha reso pronto per l’adozione. Questo bel cagnolone si chiama Natalino ed è stato vittima di un gesto criminale a Belgrado, in Serbia, dove qualcuno ha deciso di sparargli sul muso. Ora si sta riprendendo, ma purtroppo ha perso due terzi della lingua e la mandibola, quindi ha difficoltà ad alimentarsi. E’ pronto per l’adozione e aspetta qualcuno che lo ami e lo aiuti a superare questo momento difficile. Ecco la lettera postata da Dario D’Agostino su Facebook:

“Ciao, mi presento, sono Natalino, un randagio, a cui durante le scorse festività natalizie, hanno sparato in pieno muso. Sono stati necessari due interventi per cercare di salvarmi la vita, purtroppo ho perso 2/3 della lingua e la mandibola inferiore…ciò significa che non sono più in grado di alimentarmi autonomamente, il cibo mi viene dato tramite siringa oppure dandomi pezzettoni di umido direttamente in bocca. Miracolosamente ho iniziato a bere un pò d’acqua da solo e questo fa sperare che nel tempo io possa arrangiarmi anche con il cibo. Sono un cane pieno di vita, le mie condizioni generali di salute sono buone se non fosse per un inizio di filaria che però in pochi mesi verrà debellata e sono buono buono! Cerco qualcuno che possa amarmi per quello che sono, che abbia pazienza con me…io saprò come ricambiare, lo prometto! Qui nessuno mi vuole, neanche per uno stallo, sono costretto a vivere (e non so fino a quando sarà possibile) presso la clinica veterinaria che mi ha preso in cura, sono sempre dentro al box, i dottori hanno altro da fare…ed io sono tanto triste! Ho solo 10 mesi e peso 11 kg….salvatemi, vi prego! Vado d’accordo con tutti i miei simili ma con i gatti no….. Ti aspetto mamma!!!!!!

per qualsiasi info Martina 3394238656 o Đuliana Milić Pavlović qui su Facebook”

 

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