Vicini sentono due spari provenire dalla casa vicina alla loro e chiamano la polizia, gli agenti lo trovano in un lago di sangue, il suo umano gli aveva sparato due colpi di pistola in faccia.
Un maltrattamento o meglio un’aggressione agghiacciante è avvenuta in Florida in un’abitazione privata in seguito ad un banale incidente infatti il proprietario di un cane di nome Rocky gli avrebbe sparato in faccia due colpi di pistola.
I fatti risalgono all’aprile del 2022, la tranquillità di una piccola contea della Florida è stata turbata da un evento sconcertante, un uomo di nome Jamier Lee-Bright residente nella contea di Flagler è diventato tristemente noto alle forze dell’ordine in seguito ad un episodio di violenza nei confronti del suo cane Rocky.
Le forze di polizia sono intervenute in seguito alla segnalazione dei vicini dell’uomo allarmi dall’esplosione di alcuni colpi di un arma da fuoco, Lee-Bright aveva sparato in faccia al suo cane
Spara in faccia al cane: le sue condizioni ora
All’arrivo delle forze dell’ordine, la scena che si presentava era veramente molto inquietante Lee-Bright, proprietario del cane all’arrivo degli agenti era infatti intento a pulire il sangue del povero cane dal suo patio con un tubo da giardino.
Il povero Rocky intanto giaceva coperto di sangue ma fortunatamente ancora vivo in terra con due ferite da arma da fuoco. L’uomo è stato immediatamente arrestato e il cane portato presso un veterinario.
Lee-Bright ha successivamente dichiarato di aver agito in questo modo perché a suo dire il cane aveva morso la sua fidanzata, gli agenti hanno verificato le dichiarazione dell’uomo e le indagini hanno rivelato che la fidanzata non aveva riportato alcuna lesione.
La crudeltà dell’uomo non è rimasta impunita e la giustizia ha fatto il suo corso Lee-Bright è stato processato e si è dichiarato colpevole di crudeltà verso gli animali e di manomissione delle prove.
L’uomo è stato condannato a dover scontare diciotto mesi di prigione, seguiti da 42 mesi di libertà vigilata, il suo nome è stato inserito nel registro degli abusi sugli animali e gli è stato imposto di non avere alcun contatto con nessun animale.
A causa della crudeltà con il quale ha agito il colpevole del brutale gesto sarà sottoposto anche a una valutazione della salute mentale ed è stato costretto a consegnare la sua arma.
Dopo il suo ritrovamento in un lago di sangue il cane è stato immediatamente portato presso un centro veterinario dove le pallottole sono state estratte e il cane è stato curato.
Per lui nonostante la drammatica e dolorosa esperienza c’è stato un lieto fine, infatti uno degli agenti che l’ha salvato dopo la convalescenza nella clinica veterinaria ha deciso di adottarlo ed ora si trova in una casa dove è amato e coccolato come merita.
Dopo la sentenza lo sceriffo Rick Staly ha commentato il verdetto pubblicando anche un post sul social Facebook “Finalmente è stata fatta giustizia.