Un fatto davvero raccapricciante avvenuto a Surrey in Colombia Britannica, in Canada dove il cane di una donna senzatetto è stato soppresso all’insaputa della sua proprietaria.
Il caso ha sollevato un’ondata di indignazione e di polemiche e ha attirato l’attenzione di un avvocato che ha deciso di difendere la donna vittima di un’ingiustizia. Candice Landers ha raccontato quanto il suo cane di nome Cesar fosse importante per lei, era l’unico suo affetto. A distanza di diversi mesi dall’accaduto, il legale Erin Schulte, specializzato nel diritto dei senzatetto, ha deciso di andare contro le autorità. Il cane era stato sequestrato perché avrebbe morso altri cani. L’esemplare era tutt’altro che aggressivo, secondo le testimonianze di alcuni volontari che prestavano spesso soccorso alla senzatetto. Il cane non avrebbe mai accennato ad un comportamento aggressivo.
Inizialmente, le autorità avevano dato la disponibilità alla proprietaria di mettere il cane in un rifugio. Tuttavia, la donna non aveva abbastanza risorse economiche per mantenere Cesar nel rifugio. A quel punto, il cane venne sequestrato e a distanza di tempo, soppresso all’insaputa della proprietaria.
Sono stati registrati diversi casi nei quali i senza fissa dimora sono stati obbligati a separarsi dai loro compagno a 4zampe. Ma grazie a straordinarie catene di solidarietà sono riusciti a riunirsi nuovamente con loro.
C.D.