L’assurda vicenda di una famiglia che ha abbandonato il proprio cane anziano di diciotto anni al rifugio, chiedendo che venisse soppresso dal momento che ormai “era stupido”.
Tutte le mattine per diciotto lunghi anni, si sono svegliati pronti a condividere con lui le giornate. Tutte le mattine lo hanno accudito, ripagati dal suo affetto e dalla sua riconoscenza illimitati, finché un giorno, diventato anziano e non vedente, hanno deciso di abbandonarlo chiedendo addirittura che venisse soppresso. Il protagonista di questa tristissima storia è un cane di razza Barboncino di nome Figgy.
Gli ultimi giorni del cane anziano di diciotto anni di nome Figgy: la triste vicenda raccontata in un video
A raccontare la vita di Figgy è un rifugio per animali che si è occupato del cagnolino, il Muttville Senior Dog Rescue, che ha condiviso sul proprio canale YouTube (all’account social @Muttville Senior Dog Rescue) un video che testimonia l’abbandono del quattro zampe.
I fatti si sono svolti a San Francisco (in California, Stati Uniti d’America). È qui che una famiglia statunitense ha abbandonato il proprio cagnolino di diciotto anni di età, di nome Figgy e di razza Barboncino Toy. Dopo averlo portato dal veterinario, i proprietari hanno chiesto che Figgy venisse soppresso. Nel modulo compilato per la richiesta di eutanasia, la famiglia del cagnolino ha fornito una spiegazione davvero assurda: il quattro zampe doveva essere ucciso perché ormai era diventato “stupido”.
Per fortuna, la clinica veterinaria non ha accettato la richiesta, salvando così la vita al povero Figgy. La famiglia del cane ha deciso quindi di abbandonarlo. Il quattro zampe si è cosi ritrovato in un piccolo box, in un rifugio della zona, il Muttville Senior Dog Rescue.
Se già è difficile per tutti gli animali senza casa venire adottati, per i cani anziani come Figgy è praticamente impossibile. Questi poveri quattro zampe ormai avanti con gli anni, spesso con l’artrite o con problemi alla vista, non sono quasi mai presi in considerazione dalle persone desiderose di adottare un animale e finiscono i loro giorni chiusi all’interno dei box dei canili senza la possibilità di conoscere mai l’affetto di una famiglia.
I volontari del rifugio californiano, però, non potevano permettere che Figgy morisse nella sua gabbietta. Si sono così attivati e sono riusciti a trovare una persona disposta ad adottare l’anziano cagnetto. Il video condiviso su YouTube mostra il momento dell’incontro tra il dolce cagnolino e la sua nuova umana. Figgy ha così potuto trascorrere gli ultimi mesi della sua vita al caldo di una casa, circondato dall’affetto della donna che aveva scelto di prendersi cura di lui. (di Elisabetta Guglielmi)