Sono sette i cuccioli di lupo nati nella riserva naturale Oasi Lipu di Castel di Guido ripresi dalle foto trappole i cuccioli vagano indisturbati.
I cuccioli nati nell’oasi sono sette e hanno una particolarità comune a gli altri sei cuccioli nati recentemente nel parco naturale del Gran Sasso, non si tratta di veri e propri lupi ma di Ibridi.
Sembra infatti che nell’oasi di Castel di Guido un cane lupo di grossa taglia di nome Nerone insieme alla lupa Aurelia abbiano concepito e dato alla luce sette cuccioli di Ibrido tra cane e Lupo.
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Ibrido è un termine usato per descrivere un animale che è in parte lupo e in parte cane domestico. I cani e i lupi condividono un passato evolutivo e condividono così molti tratti fisici e comportamentali.
Lupi e cani sono interferitili, nel senso che possono allevare e produrre prole vitale. In altre parole, i lupi possono incrociarsi con qualsiasi tipo di cane, e la loro progenie è in grado di produrre anch’essi della prole.
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Sebbene gli ibridi possano trovarsi naturalmente allo stato selvatico, sono rari perché la natura territoriale dei lupi li porta a proteggere le loro zone di origine.
In questi giorni però sono stati ripresi da alcune foto trappole sette cuccioli di Ibrido vagare indisturbati nell’oasi. Il che ha messo in allarme i volontari della Lipu che si dicono preoccupati per la conservazione della specie.
I cuccioli discendono tutti dalla Lupa Aurelia e da un cane lupo chiamato Nerone, un porta voce della Lipu ha infatti dichiarato :”Questo è un grave problema per la conservazione della specie selvatica I nuovi nati, una volta cresciuti, potranno disperdersi e popolare nuove aree”.
Si tratta di un problema di colonizzazione e di conservazione della razza, non riguarda assolutamente l’incolumità del bestiame o delle persone.
Tempo fa quando Nerone era entrato nell’oasi erano stati chiesti molti permessi uno dei quali chiedeva la sterilizzazione del cane proprio per evitare che si incrociasse con qualche lupa.
Ma anche sa da Ispra che già nel 2015 aveva avviato il progetto europeo per la ricerca degli ibridi di lupo cane, e trovato una ibrida chiamata successivamente Greta, nella riserva naturale del Gran sasso, e da parte del Ministero dell’Ambiente erano arrivate risposte positive,secondo i responsabili della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano,che fa parte del Comune di Roma, la sterilizzazione sarebbe stata “ingiustificata”.
Nella riserva naturale del Gran sasso a dicembre erano stati ripresi 3 Lupi in compagnia di un cane di grossa taglia un Alaskan Malamute, scappato da una abitazione privata.
A marzo sono stati ripresi dalle foto trappole gli stessi lupi in compagnia di 6 cuccioli con caratteristiche riconducibili all’Alaskan Malamute.
Proprio come nella riserva naturale del Gran Sasso oggi nell’oasi naturale di Castel di Guido si trovano ben 7 cuccioli riconducibili alla lupa Aurelia e al cane lupo Nerone.
L.L.
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