Questi gatti sembrano dei cani anche se la recente tendenza ad accostarli a una razza in particolare non sembra essere qualcosa di positivo.
La nuova tendenza dei “gatti bully” sta prendendo sempre più piede e – al contempo – sta preoccupando gli animalisti. Questa preoccupazione è stata espressa da alcuni studiosi in seguito alla riscontrata somiglianza tra questa razza di gatti che, essendo molto simile agli American Bully, resta però qualcosa di inevitabilmente legato all’allevamento selettivo di animali.
I “gatti bully” sono dei gatti ma sembrano dei cani: la pericolosa tendenza del momento
Quella che si presenta – ad oggi – come l’uffificale ricerca della purezza di questa razza gatti – i gatti sfinge (Sphynx) – agirebbe, infatti, esclusivamente in favore della preservazione di alcune caratteristiche che in realtà non appartengono ad essa. Quanto piuttosto a quello che appare a un occhio esperto come il mero desiderio egostico di alcune comunità, o di singole persone, non timorose di manifestare il loro desiderio che questi gatti acquisiscano, sempre di più – col tempo – le caratteristiche tipiche dell’American Bully.
Alla particolarità genetica dei gatti Sphynx, ad esempio – di essere senza pelo, si starebbe affiancando la volontà di renderli sempre più simili agli American Bully XL. Coloro che si occupano direttamente dell’allevamento selettivo di questi animali starebbero difatti permettendo che questi gatti acquisiscano – ad esempio – una sempre maggiore robustezza oppure che possano mostrare di avere delle zampette di sempre minori dimensioni, proprio come i Bully.
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Secondo gli studiosi che si occupano di approfondire le contrarietà di questa nuova tendenza pare quest’ultima abbia inziato a farsi strada, negli ultimi anni, negli Stati Uniti. Secondo dei ricercatori con sede nei Paesi Bassi questa moda eslcude a priori il focus sul benessere dell’animale in favore di requisiti estitici dell’animale che non dovrebbero riguardare l’Uomo né – tanto meno – essere una sua priorità.
Sulla nuova moda dei gatti bully: le principali criticità
Dopo che un importante studio ha svelato le principali differenze tra gli umani che vivono con cani o con gatti, gli studiosi di Utrecht hanno condiviso pubblicamente quelli che potrebbero essere i rischi di questi animali sottoposti a tali mutamenti genetici durante l’allevamento selettivo.
Due delle principali preoccupazioni emerse dalla pubblicazione del recente studio veterinario riguardano le difficoltà motorie e respiratorie che queste mutazioni comportenerebbero nei gatti sfinge, fino a minacciarne la loro sopravvivenza. La salute dei gatti Sphynx è a rischio e questa nuova moda non dovrebbe – quindi – essere incoraggiata in alcun modo.