Drogava lo scoiattolo per renderlo aggressivo

Animali drogati dai padroni

Non solo è illegale detenere uno scoiattolo. Per di più il possessore del piccolo roditore somministrava regolarmente metanfetamina al suo scoiattolo per farlo diventare aggressivo.

La scoperta è stata del tutto casuale. Durante un blitz a Limestone in Alabama, la polizia ha trovato uno scoiattolo detenuto illegalmente nei pressi dell’abitazione dei uno spacciatore.

L’uomo somministrava metanfetamina al piccolo animale in modo che mantenesse l’aggressività nella gabbia e lo potesse liberare in casa all’occorrenza come animale d’attacco.

Durante la perquisizione, nell’appartamento sono stati individuati munizioni, armi e diversi tipi di stupefacenti.

Per quanto riguarda il piccolo scoiattolo, fortunatamente, la legge in Alabama ne vieta la detenzione. Avvalendosi della consulenza degli ispettori del Dipartimento della fauna selvatica, lo scoiattolo è stato liberato.

“Non appena abbiamo aperto la gabbia, ha corso nel bosco. Non ha attaccato i poliziotti che lo hanno liberato”, ha rassicurato in una nota l’ufficio dello sceriffo della contea, in un post pubblicato su Facebook, riportando il caso singolare.

Purtroppo la detenzione di animali appartenenti alla fauna selvatica è un triste fenomeno spesso collegato alla malavita e ai boss. Di norma, per ostentare il proprio potere in un delirio di onnipotenza sono detenuti esemplari pericolosi come leoni, tigri, coccodrilli o scimmie. Un circuito che contribuisce al traffico illecito della fauna selvatica, detenuti in ambienti cittadini come animali da compagnia.

Gli effetti sulle specie detenute sono drammatici. Animali maltrattati, detenuti in modo non idoneo e in piena violazione alle esigenze etologiche della loro specie. Un commercio che cela gli orrori del bracconaggio. Cuccioli strappati alle loro madri uccise senza pietà da cacciatori su commissione.

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Video del sequestro del piccolo scoiattolo: 

C.D.

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