Infatti, secondo uno studio condotto dall’università della Sapienza di Roma vi sarebbero oltre 600 animali a rischio in quanto destinati a sacrifici per rituali esoterici destinati a riti propiziatori. Tra le specie oggetto di queste arcaiche usanze ci sono soprattutto galline e gatti neri.
Ecco perché in vista del 20 giugno, molti rifugi hanno bloccato le adozioni dei gatti e dei gattini neri.
Secondo quanto si apprende, ci sono almeno sei zone più a rischio in Italia: la zona di Marta nel viterbese, La diga del panperduto nel varesotto, la Valpellice, Lazise sul lago del Garda, Corciano in provincia di Perugia e Narni in provincia di Terni. Luoghi dove in questi ultimi anni si sono registrati un aumento di raduni clandestini esoterici dediti al sacrificio di animali.
Anche nella notte di Halloween, tra il 31 ottobre e il 1 novembre, migliaia di gatti neri sono a rischio ogni anno, in quanto vengono sacrificati nell’ambito di riti promossi da gruppo esoterici e pseudo-satanici.
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