Sleeddogg finito male nel Bresciano, slavina ferisce cani ed istruttrice

Sleeddogg finito male nel Bresciano, slavina ferisce cani ed istruttrice

sleeddog

A Breno, e per la precisione al rifugio ‘Bazena’, si è verificato un episodio che avrebbe potuto avere delle gravi conseguenze. Nella giornata di ieri infatti c’era stato il verificarsi di una slavina che ha provocato il ferimento di una donna. Quest’ultima è una istruttrice di sleeddog, ovvero di conduzione di slitte trainate da cani sulla neve. Con lei c’erano anche alcuni quattrozampe, dei Siberian Husky. Il fatto è avvenuto con anche la presenza di alcuni appassionati di escursioni.

Per fortuna l’episodio non ha causato ulteriori conseguenze di grave entità, la donna se l’è cavata con qualche ferita superficiale, così come gli animali coinvolti. La struttura turistica però ha riportato dei danni considerevoli che richiederanno un ingente intervento per quanto riguarda il punto di vista economico da parte dei proprietari.

Sleeddog finito male, è la seconda volta in tre anni. Ed altrove un cane è stato salvato nella neve

Ed un cane stava rischiando davvero di rimetterci la vita nell’episodio che lo ha visto coinvolto. Il quattrozampe è stato rinvenuto abbandonato nella neve, completamente esposto al gelo ed al freddo estremo della notte in Inghilterra. Non aveva alcun riparo. Ma per fortuna una pattuglia della polizia di passaggio lì lo ha notato e gli ha subito prestato soccorso. Il cane salvato è stato trovato nel Cambridgeshire, era in ipotermia. “Sarebbe potuto morire durante la notte, ma fortunatamente una nostra pattuglia lo ha raccolto e portato in un luogo sicuro, dove è stato curato in modo adeguato”, ha comunicato in un post il dipartimento della polizia stradale inglese, BCH Road Policing‏.

Il cane è stato trovato giusto in tempo poco prima del calar della notte. Un giovane incrocio con un levriero rimasto intrappolato nella neve, ridotto allo stremo e che probabilmente non aveva più le forze per combattere contro il freddo. L’animale è stato poi trasferito presso un rifugio per accertare l’identità di un proprietario, per le cure e valutare una futura adozione. Per quanto riguarda la slavina abbattutasi ieri nel Bresciano, si è riusciti ad evitare qualcosa di davvero drammatico grazie anche alle barriere protettive antineve installate lungo il percorso.

A.P.

 

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