Disperazione, sconforto e spaesamento. Sentimenti contrastanti di migliaia di persone colpite dal terremoto che ha provocato almeno 290 vittime, tra Marche e Lazio, distruggendo paesi come Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto o Posta e centinaia di frazioni.
In questo scenario surreale, anche i 4zampe sono state vittime del sisma, ma anche di azioni eroiche. Sul posto stanno operando diverse associazioni ed enti animalisti che provvedono al recupero degli esemplari vaganti, feriti o rimasti senza il loro padrone.
Tra questi, ha fatto il giro del mondo, grazie ad un servizio del Tg3, il cane di razza cocker spaniel di nome Flash che durante la celebrazione dei funerali di 35 vittime, non ha mai lasciato la bara del padrone, Andrea Cossu, un uomo di 45 anni, deceduto morto sotto le macerie a Pescara del Tronto. I suoi funerali si sono svolti a Pomezia, insieme ad altre cinque vittime del sisma.
Prima dell’inizio della funzione, i parenti della vittima hanno avvicinato il cane alla bara per un ultimo saluto, ricordando, tra le lacrime che “erano inseparabili”.
“Erano insieme perché mio marito deve aver provato a salvarlo. Non abbiamo avuto figli. C’era solo Charly per noi, era speciale. Poi è arrivato Flash, lo abbiamo chiamato così perché è instancabile. Ora, però, se ne sta immobile sul pavimento. È rimasto fermo per ore in camera ardente accanto a mio marito e oggi anche al cimitero. Non è più lui. Lo avete visto tutti”, ha raccontato la moglie della vittima, Rita Soldati, che si è salvata dal sisma.
Il video condiviso in rete del cocker che si accuccia al fianco della bara è diventato virale in tutto il mondo, riportato dalle maggiori testate internazionali che hanno anche diffuso l’ultimo filmato di Flash da cucciolo che gioca con un esemplare adulto, condiviso da Cossu sul suo profilo Facebook.
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