Sindaco di Torino partecipa a salvataggio di un gatto

Da giorni, un gatto era intrappolato in un sotterraneo dell’ex Moi, l’ex villaggio Olimpico di Torino che è stato nel marzo del 2019, al centro di uno sgombero dei migranti che lo avevano occupato.

Dopo la segnalazione, il Comune e l’associazione animalista A-mici Animali avevano fatto richiesta alla Procura di Torino per intervenire. Non appena dato l’ok, sul posto si sono presentate le rappresentanti delle associazioni e la stessa Sindaco di Torino Chiara Appendino per assistere alle operazioni di recupero condotte da una squadra dei vigili del fuovo.

Il povero animale non riusciva a tornare in superficie, bloccato a ben 5 metri di profondità. I volontari sono riusciti ad alimentarlo, lanciando del cibo attraverso le grate.

“Abbiamo contattato procura, prefettura e forze dell’ordine ma non siamo riusciti a trovare una soluzione”, ha dichiarato Anna Orlando di A-mici Animali, spiegando che finalmente, solo in Sindaco ha preso a cuore la situazione, muovendosi con un assessore per trovare una soluzione.

“Un ringraziamento a chi ha fatto la segnalazione, ai vigili del fuoco, a tutte le forze in campo, alle associazioni, ad Amedu che ci ha segnalato dove era il gattino e ci ha aiutato nelle operazioni”, ha commentato l’Appendino”.

Felix, così è stato chiamato il gatto sarà trasferito presso il gattile sanitario per la quarantena e se non verrà richiesto, sarà affidato alle cure degli operatori del canile “Rifugio di strada Cuorgnè” per l’adozione”.

Una bellissima catena di solidarietà a lieto fine. Una vicenda che richiama alla responsabilità di tutti nei riguardi dei nostri amici a 4zampe.

Non solo cittadini, ma è anche dovere delle istituzioni tutelarli. L’Appendino che ha preso parte al salvataggio ha ricordato a tutti i Sindaci, l’impegno del primo cittadino anche nella difesa degli animali.

 

C.D.

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