Siberia: un cane randagio ha rischiato di perdere la vita. Il Fido era esposto a temperature di -54°C, rischiando il congelamento
E’ accaduto nel villaggio di Churapcha, in Siberia. Un cane randagio stava per morire per congelamento.
Le temperature avevano raggiunto i -54°C (equivalenti a -65,2° Fahrenheit) e il quattro zampe si è trovato intrappolato nel ghiaccio.
Il Fido aveva il corpo completamente paralizzato e riusciva a muovere solo la testa. Nel disperato tentativo di cercare aiuto, il povero cucciolo ha iniziato ad abbaiare.
Resta bloccato nel ghiaccio: cane rischia di morire congelato
Un addetta alla cucina dell’ospedale del villaggio di Churapcha ha udito i guaiti disperati del cane. L’animale era bloccato in un blocco di ghiaccio, senza alcuna possibilità di liberarsi da solo.
La cuoca ha cercato dapprima di salvare il cucciolo da sola. Non riuscendo nell’impresa, ha chiesto l’aiuto degli altri abitanti del villaggio.
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Un uomo armato di piede di porco ha iniziato a scavare nel ghiaccio che circondava il randagio, nel tentativo di liberarlo.
L’operazione di salvataggio dell’animale è stata ripresa in un video.
Una volta liberato, il Fido è stato nutrito e portato in un posto al caldo.
Date le condizioni in cui era stato trovato, i soccorritori temevano che le condizioni del cagnolino fossero preoccupanti.
Ma contro ogni aspettativa e fortunatamente, le sue condizioni non erano gravi. Il cucciolo è stato visitato da un veterinario locale che ha provveduto a curarlo e a fasciargli gli arti.
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Il cane aveva un’etichetta attaccata all’orecchio sinistro, simbolo che si trattava di un randagio già recuperato in passato, vaccinato e sterilizzato, e poi rilasciato di nuovo in strada.
Il brutto episodio, conclusosi nel migliore dei modi, ha però avuto un importante effetto nella vita del cagnolino. La cuoca, che per prima si è accorta della sua richiesta di aiuto e ha cercato di salvarlo, lo ha adottato.
M. L.