Possedere un animale domestico apporta una serie di benefici, ma in casi estremi potrebbe anche danneggiarti. Questo è ciò che è accaduto a questo 68enne, che un giorno si è svegliato con dolorose bolle sul collo. Dopo una visita medica, si è scoperto che ha preso un batterio dal suo adorabile gatto. Ecco l’intera storia!
In un articolo pubblicato nel New England Journal of Medicine, è stato rivelato che un uomo di 68 anni si è presentato all’ospedale con grandi e dolorose bolle presenti in alcune parti del collo. Quest’uomo, aveva un gatto che viveva in giardino non in casa, per cui era possibile che il gatto fosse entrato in contatto con qualcosa di potenzialmente pericoloso.
L’uomo si svegliò un giorno con una protuberanza sul collo che divenne sempre più dolorosa e gonfia, ma fu solo quando comparve anche la febbre che l’uomo decise di recarsi all’ospedale. Dopo una diagnosi accurata, i medici hanno concluso che l’uomo era affetto da una condizione rara chiamata tularemia ghiandolare causato da Francisella tularensis, una forma di batteri che possono essere trovati nei roditori e altri animali. I medici sospettavano che le sue condizioni fossero dovute al contatto col suo gatto, morto a causa di una malattia diagnosticata da un veterinario come leucemia felina. Fortunatamente, l’uomo fu trattato correttamente e poche settimane dopo, i suoi malori scomparvero.
La tularemia è un’infezione causata da un batterio chiamato Francisella tularensis, che viene trasmesso all’uomo da un animale infettato da morsi di zecche, zanzare. La forma più comune della malattia è il contatto della pelle con i batteri, mentre la forma più letale è causata dall’inalazione dei batteri.
I sintomi della tularemia
I sintomi della tularemia ghiandolare sono:
Casi gravi e non trattati di tularemia possono causare:
Fattori di rischio per tularemia
Animali come roditori, uccelli o conigli portano i batteri responsabili della tularemia. Sei maggiormente a rischio di contrarre la malattia se tu o il tuo animale avete frequenti contatti con animali selvatici presenti in natura.
Trattamento della tularemia
Ogni caso di tularemia viene trattato in base alla sua forma e gravità. La diagnosi precoce consente un trattamento immediato con antibiotici. È possibile che sia necessario un intervento chirurgico per drenare i linfonodi gonfiati o per tagliare il tessuto infetto da un’ulcera cutanea.
Alcuni consigli per prevenire la tularemia
Per ridurre il rischio complessivo di contrarre la tularemia, sarebbe meglio:
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