Uno di quei casi di cronaca che ci portano ad interrogarci sul triste significato di umanità. A Cassola, un uomo di 56 anni è stato visto gettare all’ecocentro carcasse di animali morti, tra i quali una serie di conigli e nel bel mezzo di questi, anche un cagnolino di piccola taglia, ancora vivo.
Il cane di razza pincher era anziano e malato e l’uomo ha ben pensato di disfarsene in questo modo.
Per fortuna, gli operai del centro si sono accorti della povera bestiola che dopo aver identificato l’uomo hanno chiamato le forze dell’ordine. Il cinquantenne è stato giustamente denunciato per maltrattamento di animali. Inoltre è emerso che il cane era privo di microchip, per cui seguirà anche una sanzione amministrativa.
Un verro e proprio orrore pensando a come molte persone considerino i cani come oggetti e non esseri viventi di cui prendersi cura. Una vicenda che indica che il percorso è ancora lungo per giungere ad una società civile.