Si chiamano K9, hanno prima un numero e poi un nome. Eppure questi straordinari esemplari possono fare la differenza e in molti casi si rivelano essere dei veri e propri eroi. E’ il caso di un cane, di nome Kasper, che era in servizio a Palm Beach in Florida per un pattugliamento in vista della visita di Donald Trump.
Kasper è intervenuto durante una sparatoria di un folle con la polizia e si è lanciato davanti all’agente con il quale era in coppia, proteggendolo da un proiettile: “Durante la sparatoria, K9 Kasper si è girato e ha protetto il suo agente”, ha scritto lo sceriffo, pubblicando la fotografia di Kasper dal veterinario.
Fortunatamente, Kasper è stato salvato e un uomo di nome Phillip Oshea è deceduto in una seconda sparatoria con le forze dell’ordine che erano riuscite a rintracciarlo, dopo la fuga.
Dopo un trattamento con antibiotici, le condizioni di Kasper sono migliorate a tal punto che il cane è stato dimesso ed è potuto tornare a casa.
Sulla pagina facebook del dipartimento della polizia è stato pubblicato un video dedicato a Kasper: un cane addestrato per fiutare le bombe e che ha dimostrato quanto in realtà sia molto più di quello. Un animale istintivo e fedele, pronto a morire per il proprio collega umano.
Una storia di fedeltà che ci ricorda la tragica scomparsa e il sacrificio di un altro esemplare: Diesel morto il 15 novembre del 2015, in un’operazione anti terroristica in Francia condotta contro gli attentatori del Bataclan.
Esemplari che ci dimostrano perché l’uomo attraverso i millenni si è avvalso della collaborazione dei cani. Non basta solo l’addestramento, ma la loro intuizione, intelligenza, la loro capacità di prendere decisioni in modo autonomo e soprattutto i loro affetti sono quei sentimenti che fanno la differenza in molte situazione particolari, come in questo caso.
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