Un colpo di pistola sparato verso il suo piccolo padroncino, la corsa di Falco gli ha salvato la vita!
Alcune storie sembrano quasi non avere un senso ma il senso forse è proprio quello di riuscire a raccontare quanto un cane possa essere empatico verso il suo padrone, a tal punto da correre anche il rischio di perdere la vita per lui. Questo è stato anche il caso della storia che vogliamo raccontarvi, quella di un cane di nome Falco e del suo giovane padrone che giocavano tranquilli in giardino quanto questa tranquillità è stata spezzata senza motivo. Un uomo ha infatti fatto irruzione sparando a vista, un’azione che però non ha avuto conseguenze irreparabili e questo solo grazie alla velocità ed al coraggio dell’animale.
Non sembra possibile che la cattiveria umana possa toccare picchi così alti ma alcune volte purtroppo assistiamo a vicenda che sembrano testimoniare proprio questo. La pace di un ragazzo ed il suo cane che giocavano in giardino forse non era gradita al vicino di casa, ubriaco e disturbato dai rumori che ha così deciso di impugnare una pistola e rivolgersi ai due. Alla vista dell’uomo armato il Siberiano Husky non ha però esitato nel frapporsi tra i due ma questo non ha fatto esitare l’uomo.
Non è chiaro se questo volesse davvero colpire il ragazzo o il cane o se il colpo sia partito accidentalmente, quel che è chiaro però è che l’arma puntata verso i due ha fatto fuoco colpendo l’animale e ferendolo in maniera grave. Il proiettile ha perforato il naso e la mascella dell’animale il tutto sotto gli occhi della madre del ragazzo che ha immediatamente avvertito la polizia e provveduto per salvare l’animale.
Dopo la corsa disperata verso la clinica e l’operazione la vita di Falco è stata fortunatamente salvata, anche se ci vorra del tempo affinché il cane possa riprendersi del tutto sia fisicamente che emotivamente. Falco sembra ad oggi aver perso la voce e non si sa se potrà riconquistarla, questo il prezzo pagato per salvare il suo padroncino e chissà che senza il suo intervento cosa sarebbe potuto accadere.
Senza dubbio quindi il coraggio del cane è stato ripagato, le forze dell’ordine hanno definito Falco un vero eroe e mentre lui l’ottava per la vita sono riuscite a localizzare anche l’aggressore, trovato visibilmente ubriaco nel giardino della sua abitazione insieme all’arma del misfatto. Una storia a lieto fine o quasi, quel che resta però è il grosso interrogativo su come sia stato possibile arrivare a tanto e su cosa sarebbe potuto succedere se il ragazzino non avesse avuto il suo angelo custode al fianco.
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