Il cagnolino cieco cade nel tombino e ad intervenire sono i vigili del fuoco: lo Shih Tzu ha fatto prendere un bello spavento.
I nostri amici a quattro zampe volte fanno venire un bello spavento. I cani amano mettertisi in situazioni che poi fanno fatica a gestire, questo comportamento è dato dalla loro natura curiosa e dal desiderio di esplorare i tantissimi odori presenti nell’aria. Tuttavia il tutto è più difficile quando un cucciolo ha delle disabilità.
Il cane cade nel tombino: lo Shih Tzu cieco rischia molto
La mattina di mercoledì 23 agosto, un cucciolo di Shih Tzu cieco di nome Barkley stava passeggiando con il suo umano quando si è sbilanciato ed è caduto in un tombino, lasciandolo nel completo terrore. Il cucciolo vive con il suo proprietario a Lakewood, in Colorado, negli Stati Uniti.
Quando la squadra del West Metro Fire Rescue ha saputo del caso, si è precipitata immediatamente sul posto per aiutare l’animale in difficoltà. Tutta la vicenda è stata raccontata in un post su Facebook sulla pagina ufficiale del West Metro Fire Rescue. Barkley è un cagnolino che ama camminare sul marciapiede e, durante questa passeggiata vicino alla strada, si è sbilanciato ed è caduto in un tombino. Arrivata sul posto, la squadra di soccorso ha rimosso la grata ed è scesa fino in fondo, riuscendo poi a tirare fuori l’animale.
Fortunatamente nessuno si è ferito, né i soccorritori né il cucciolo. Nelle foto diffuse si vede l’impegno della squadra nel salvare la il povero Barkley dal tombino. I vigili del fuoco hanno fatto un lavorato delicato ma eccellente per tirare fuori il cucciolo dal buco e con grande sollievo, tutto è filato liscio.
Prendersi cura di un cucciolo è già un bell’impegno in condizioni “normali”, ma quando esige attenzioni speciali, il tutto risulta doppiamente più difficili. Secondo la Humane Society, quando si porta a spasso un cane cieco, è essenziale garantire la sua sicurezza e il suo benessere. Bisogna utilizzare un collare comodo con un guinzaglio corto per tenerlo vicino e sotto controllo. Inoltre, bisogna essere abitudinari il più possibile, il che significa che le strade delle passeggiate non vanno cambiate.