Mesi di terrore puro, durante i quali i proprietari di un cane, un giovane malinois, di nome Jeb, rischiava l’eutanasia, perché accusato di avere ucciso il cane di un vicino del quartiere.
Lo scorso 24 agosto, il padrone di uno splitz, trovò Vlad, il suo cane morto e Jeb che lo stava annusando. Per l’uomo non c’erano dubbi e ha denunciato il caso alle autorità. I padroni di Jeb non si sono mai rassegnati all’idea di perdere il loro amico a 4zampe che conoscevano a memoria e per i quali era impossibile che avesse ucciso un altro cane in quanto era molto buono e conviveva con altri due cani.
Il cane venne sequestrato in attesa della sentenza del tribunale. Per sostenere la causa in difesa di Jeb è stata creata una raccolta fondi su Gofundme e una pagina Facebook Free Jeb – Belgian Malinois dove ogni giorno i proprietari condividevano notizie e sviluppi. I proprietari di Jeb hanno affrontato una lunga battaglia legale per difendere il loro cane fino a chiedere la prova del Dna che attestasse l’innocenza di Jeb. Il giudica ha fortunatamente accolto la richiesta e stabilito che fossero effettuati i test che si sono rivelati negativi, scagionando definitivamente il povero malinois.
A distanza di due mesi, Jeb è tornato a casa e il suo arrivo è stato documentato da un video tenerissimo. Il cane è stato portato da un agente della polizia fino a casa. Mano a mano che Jeb si avvicina al cancello del suo giardino, lo si sente guaire e mugolare dalla gioia rispondendo al richiamo della padrona. Una volta entrato nel giardino di casa, possiamo notare che Jeb si guarda attorno, tutto scodinzolante, felice di rivedere la sua casa. Piccoli istanti commoventi. Jeb poi si dirige verso la porta di casa, come se cercasse qualcuno, agitandosi e scodinzolando fino a saltare addosso ad un signore che si affaccia all’esterno. Una reazione straordinaria di un tenero cane che è stato vittima di un fraintendimento e che ha sofferto l’allontanamento dalla sua famiglia. Un bellissimo lieto a questa storia e lo stesso proprietario ha dichiarato di aver rinforzato la recinzione del giardino per evitare una fuga del suo compagno che ha finalmente potuto riabbracciare.