Sfrutta in allevamento: portata al canile il giorno della Festa della mamma

Sfrutta in allevamento: portata al canile il giorno della Festa della mamma

Sfruttata per la riproduzione, chiedono che sia soppressa

L’amara verità di fronte alla quale si sono trovati i volontari del canile Dallas Dog RRR-Rescue.Rehab.Reform quando, il giorno della Festa della Mamma, si è presentato il proprietario di una cagnolino chiedendo che fosse soppressa.

L’esemplare era stata sfruttata per la riproduzione e avendo un tumore all’addome, non era più possibile per il padrone destinarla all’allevamento. Per questo, si è voluto sbarazzare del cane come se fosse ormai un oggetto inutile.

Il cane era in pessime condizioni di salute. Era pieno sporco di feci, di terra e di urina. Presentava lacerazioni attorno al tumore che si stavano infettando.

“Finché respirerò non lascerò che una mamma trascurata e maltrattata sia soppressa. Forse sono uno stupido ad essere positivo pensando che le persone si prenderanno cura dei loro animali domestici”.

Scrive un volontario, condividendo le immagini della cagnolina ridotta in condizioni pietose. Il volontario ha espresso la propria indignazione di fronte a questo abbandono proprio nel giorno della Festa della mamma.

“Quanto via ha fatto guadagnare? E’ così che la ripagate, chiedendo che sia abbattuta per il vostro egoismo?”.

Lo staff del rifugio indignato ha concluso scrivendo il proprio disgusto: “Chiunque tu sia sei disgustoso”.

Nonostante le condizioni disperate della cagnolina, i volontari hanno avviato una raccolta fondi per poterla salvare e curare. Il tumore è esploso. Possibile che sia stata lasciata in quelle condizioni solo perché non era più un cane che portava guadagno?

Una triste verità e una condizioni comune a milioni di cani che in tutto il mondo sono destinati ad allevamenti lager.

La speranza è quella di curare la cagnolina e trovarli in un secondo tempo una famiglia che la saprà amare. Una seconda opportunità meritata.

C.D.

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