Un altro atto di quelli da definire aberrante: sette cuccioli di cane vengono abbandonati in un bosco e al loro amaro destino. Salvati in tempo, ora cercano qualcuno che si possa prendere cura di loro, anche separatamente, ma in modo del tutto responsabile.
Intorno ad alcuni gesti, che tutti i giorni vediamo consumarsi lontano o intorno a noi, ci sono tanti perché. O meglio, tanti punti di domanda ai quali non si sa dare una risposta. Anche perché, per chi ha ancora un briciolo di umanità, una vera risposta, forse, non c’è e non ci sarà mai. Quella che deve esserci è l’indagine, fuori e dentro noi stessi. La stessa che conduciamo quando ci ritroviamo dinanzi sette cuccioli di cane abbandonati nel bosco. È quello che è successo in Campania, esattamente nella provincia di Napoli. Ora, oltre a capire chi ha potuto commettere un atto così vile, si cerca qualcuno che possa prendere con sé i cuccioli, anche separatamente, ma in modo del tutto responsabile.
Chiudere gli occhi proprio non si può. Davanti a cosa? Ovviamente a ciò che succede tutti i giorni, di aberranti, nella nostra vita. Non si può chiudere gli occhi, poi, se troviamo qualcuno abbandonato lungo la via. Molto spesso sono i nostri amici a quattro zampe a essere lasciati al loro amaro destino.
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Com’è successo a sette cuccioli di cane nella provincia di Napoli. Fratelli e sorelle, giravano all’interno del verde di questo bosco. Ma non era di certo una passeggiata di salute. Affamati, non bevevano da molto tempo. Cercavano quello che potevano, ma le cose si mettevano male ora dopo ora.
Poi qualcuno li ha trovati e ha avvisato le autorità competenti. Per fortuna, nonostante le condizioni in cui versavano, nessuno di loro era in fin di vita. Di questi splendidi cuccioli, lasciati senza un perché nel bel mezzo del rischio della vita, si è occupata l’organizzazione ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali).
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Attraverso un post Facebook, messo sulla loro pagina ufficiale, si possono notare i cuccioli e l’appello lanciato. Si cerca qualcuno che possa prenderli con sé, anche separatamente, purché abbia inizio una nuova vita, fatta di serenità e felicità. Come sempre, la responsabilità non deve mai mancare. Si va incontro a dei cuccioli che hanno già sofferto, fin dai primi giorni di vita.
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