Sequestro di animali tra Lazio e Campania, salvati centinaia di animali

Sequestro di animali tra Lazio e Campania, salvati centinaia di animali

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Ingente sequestro di animali tra Lazio e Campania in diverse operazioni parallele

Ingente sequestro di animali in Lazio e Campania: riscontrate irregolarità diffuse, sigilli per centinaia tra cani e non solo.

Nelle scorse ore i Carabinieri del Nas hanno provveduto a rendere operativo un massiccio sequestro di animali, chiudendo 16 allevamenti e 6 canili tutti dislocati tra Latina, Frosinone e Salerno. I titolari delle strutture sono stati contestualmente raggiunti da dei provvedimenti relativi. È il risultato di circa 80 verifiche effettuate dalle forze dell’ordine allo scopo di riscontrare eventuali irregolarità. E difatti in tutti quest casi sono state ravvisate delle infrazioni gravi. In Ciociaria i sigilli sono scattati per ben 268 tra pecore e capre tenute all’interno di una discarica abusiva di rifiuti ingombranti. C’era del materiale parzialmente bruciato e degrado ovunque. Il sequestro di animali in questo caso ha riguardato anche 10 tra mucche e buoi. Il tutto in un terreno appartenente ad una azienda del settore agricolo e dell’allevamento. Invece in provincia di Salerno è stato sequestrato un ingente quantitativo di pescato, dall’ammontare di circa 880 kg, completamente privo di tracciabilità e tenuto in condizioni di conservazione disastrose. In questa circostanza è parsa chiarissima la mancanza di rispetto delle normi igieniche. In più la merce alimentare era stipata in dei box costruiti in alcuni casi abusivamente.

Sequestro di animali, scattano i sigilli per centinaia di essi: chiuse diverse strutture

Invece nei canili c’erano 768 quattrozampe, e pure qui gravi sono state le carenze in materia di rispetto dei regolamenti. Per 7 persone – titolari, veterinari ed allevatori – sono partite delle denunce e delle segnalazioni all’Autorità sanitaria. I reati contestati sono quelli di maltrattamento ed abbandono di animali, aggravati dalla crudeltà e dalla mancata messa in pratica delle norme di benessere. Anche a Roma c’è stato un sequestro, che ha riguardato sempre un canile. I Nas di Roma hanno inoltrato una denuncia al titolare della struttura, che è privata, perché questi aveva ingrandito la stessa in maniera abusiva e senza richiedere i necessari permessi. In questa circostanza sono stati sequestrati 309 cani. E pure qui è stato riscontrato un comportamento volto al maltrattamento di animali, senza prendersi minimamente cura del loro stato fisico e psichico.

A.P.

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