Dopo aver superato il confine, una famiglia di migranti ha dovuto lasciare il proprio cane Chiripa. Dopo 5 mesi si sono finalmente ritrovati.
Lasciare il proprio paese natale per doversi trasferire in un luogo lontano e le cui tradizioni sono molto differenti è già di per sé molto difficile. Potrebbe esserlo ancora di più se per colpa della burocrazia del paese ospitante bisogna rinunciare a qualcuno di molto caro come il proprio animale domestico. Una famiglia di migranti venezuelani ha potuto riabbracciare grazie all’organizzazione no profit Pets Alive Laredo il proprio cane Chiripa dopo averlo perso per 5 lunghissimi mesi.
Perdono le tracce del cane attraversando il confine, dopo 5 mesi la famiglia può riabbracciare Chiripa
Decidere di trasferirsi in un nuovo paese non è sempre una decisione facile, soprattutto se i motivi per cui si decide di farlo sono legati a instabilità economica e paura per la sopravvivenza dei propri cari. Questo è quello che è accaduto ad una famiglia di migranti venezuelani che hanno dovuto lasciare il proprio paese per poter cercare una vita nuova e lontano dalle violenze. Nel cercare di costruirsi una nuova vita e trasferirsi negli Stati Uniti d’America, la famiglia Milano ha purtroppo dovuto subire una vera e propria violenza da parte del dipartimento dello sceriffo della contea di Val Verde, in Texas.
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La famiglia Milano nel trasferirsi dal Venezuela per trovare asilo in America aveva portato nel suo viaggio il piccolo Chiripa, il loro amatissimo cane domestico di razza Chihuahua Pinscher nano si solo un anno. Nel momento del loro arrivo in Texas purtroppo la famiglia di migranti ha perso le tracce dell’amato Chiripa e quando si sono rivolti alle forze dell’ordine, lo sceriffo di Val Verde ha comunicato al padre di famiglia che nessuno poteva comunicare con lui in spagnolo in quanto l’unico interprete che avevano in quel momento non era presente e che non era quindi possibile fare nulla.
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Per fortuna il piccolo Chihuahua Pinscher sembra che sia stato preso da un agente di frontiera che si è interessato di lui e della sua cura per poi essere rintracciato dall’associazione no profit Pets Alive Laredo, che si trova in Texas nella contea di Webb.
Grazie a questa associazione infatti Chiripa ha potuto finalmente ricongiungersi con la sua famiglia dopo 5 mesi di lontananza. L’associazione ha organizzato per lui un viaggio in furgone fino a New York City, città in cui la sua famiglia aveva trovato una sistemazione.
In un post pubblicato nella pagina Facebook dell’assozione Pets Alive Laredo si legge come i volontari siano felici di questo ricongiungimento, sottolineando però come ancora troppe numerose famiglie di migranti non possano ottenere lo stesso risultato, trovandosi costrette ad abbandonare il proprio cane o animale domestico. (G. M.)