Senza tetto con un cartello speciale: “Il mio cane è al canile, aiutatemi”

Senza tetto con un cartello speciale: “Il mio cane è al canile, aiutatemi”

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“Tutti ci siamo trovati in una situazione difficile nella nostra vita anche se non sappiamo chi abbiamo davanti a noi, l’unica cosa certa è che quell’uomo amava il suo cane”.

E’ la bellissima testimonianza di una donna di nome Wilma, volontaria presso un rifugio, che lungo una strada in Texas, ha rischiato di provocare un incidente per leggere il cartello di un uomo senza fissa dimora che recava la scritta: “Il mio cane è al canile, aiutatemi”.

La donna ha chiesto informazioni e l’uomo ha raccontato che aveva bisogno di 120 dollari per riprendere il suo amico a 4zampe che gli avevano portato via quando è stato in carcere per due giorni, per accattonaggio.

Sul momento Wilma non aveva la cifra necessaria e tornando a casa ha chiamato il canile per verificare la storia del giovane clochard. La struttura ha confermato tutta la storia e così Wilma è tornata dal giovane con l’intenzione di aiutarlo.amoe

Il ragazzo di 30 anni di nome Patrick ha potuto riabbracciare lo stesso giorno il suo cane un tenero meticcio di taglia medio piccola di nome Fred ovvero Fredrieck.

Patrick piangeva dalla gioia mentre il suo amato compagno a 4zampe nel rivederlo era incontenibile. Il giovane aveva anche tentato di raccogliere dei soldi da restituire alla donna che non ha accettato: “Mi sarebbe piaciuto avere i soldi per pagargli anche una stanza per una settimana in modo da farlo riprendere, ma purtroppo ho potuto solo restituirgli il suo migliore amico”.

Una bellissima storia di solidarietà che ci fa capire quanto questi teneri pelosi siano importanti nella vita di ogni singola persona.

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