Le sentenze creative ed esemplari del giudice Michael Cicconetti, diventato un simbolo e un grande amante degli animali.
Come amanti degli animali, è straziante pensare a qualsiasi creatura ferita, trascurata o maltrattata. Sembra che capiti troppo spesso senza alcuna reale forma di conseguenze. Per fortuna, c’è un giudice che è stanco di chi commette abusi sugli animali e riceve pochissime punizioni. Per tale ragione, le sue sentenze fanno molto discutere e sono oggetto di dibattito. Il giudice Michael Cicconetti dall’Ohio dà sentenze di abusi sugli animali che, si spera, insegnino a chi commette questi reati una lezione molto preziosa.
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Le sentenze esemplari del giudice Michael Cicconetti
Il suo amore per gli animali è iniziato quando ha avuto il suo primo cane, Herman, che divenne rapidamente il suo migliore amico durante l’infanzia. Ora, il giudice ha un cane San Bernardo di 10 anni di nome Kasey, e il suo amore per gli animali prospera ancora. Ovviamente il giudice deve attenersi ai parametri di legge: questo significa che non può dare “pene crudeli o inusuali”, ma ciò non significa che non possa diventare un po’ creativo. Ad esempio, Michael Cicconetti ha condannato una donna dopo che il suo cane è stato trovato nella totale sporcizia. Quindi, era giusto che trascorresse un’intera giornata nella discarica locale sudicia e maleodorante.
In un altro caso, ha condannato a sei mesi di carcere un uomo che aveva gettato un cucciolo dal balcone e poi lo aveva messo dentro uno schiaccia rifiuti. Una sentenza tutto sommato lieve, ma il giudice ha usato toni duri con l’uomo: “Se fosse per me, io ti darei una punizione, per la quale dovrebbero lanciarti da un balcone, dovrebbero metterti nella stessa pressa rifiuti che hai usato per il cane e dopo se sei ancora vivo, chiuderti in carcere il tempo necessario perché tu rifletta su ciò che hai fatto. Ma siccome sono un uomo di legge, non come te, posso solo condannarti a 6 mesi di carcere e 5 anni di libertà condizionale”. Ma non è finita qui.