Sente uno strano rumore provenire dalla moto, poi scopre che l’origine era ben diversa, la scoperta ha lasciato tutti di stucco
Una storia incredibile quella che arriva dall’Asia, anche se avremmo preferito non dover parlare ancora di aneddoti simili. Questa volta il protagonista è un ragazzo di 23 anni che, come ogni mattina, si recava al lavoro in sella alla sua moto mentre qualcosa ha catturato la sua attenzione. Durante il tragitto solito, infatti, uno strano rumore è arrivato alle orecchie del ragazzo, quasi un cigolio avvertito dopo aver sorpassato un carretto che raccoglieva i sacchi della spazzatura, il primo pensiero fu quello di fermarsi per capire cosa stesse succedendo, ma lo strano “cigolio” ha continuato, rivelandosi provenire proprio dal carretto dei rifiuti qualche metro più indietro. Molte persone a questo punto avrebbero ripreso la loro strada verso il lavoro, per fortuna però il 23 enne ha voluto vederci chiaro e grazie a lui è avvenuta una straordinaria quanto macabra scoperta.
Un atto orribile quello di abbandonare dei cuccioli a se stessi, ma ancor più orribile è quello di farlo chiudendo questi all’interno di un sacco della spazzatura, condannandolo a morte certa nella maggior parte dei casi. Questa volta però la storia è andata diversamente grazie ad uno dei due cuccioli che è riuscito a rompere il sacco ed uscire fuori, ma non solo.
Dopo essersi avvicinato al carretto che raccoglieva i rifiuti il ragazzo in moto ha infatti notato un cucciolo seduto su una montagna di sacchi della spazzatura, a questo punto ha deciso di interrogare colui che stava raccogliendo i sacchi nel tentativo di capire come un cucciolo così piccolo fosse stato in grado di arrivare lì, l’uomo per non aveva una spiegazione per l’accaduto. Era chiaro dunque che il piccolo era stato gettato via in un sacco, ma quando hanno tentato di recuperarlo questo si è tirato indietro, facendo capire che vi era forse altro.
Aguzzando le orecchie i due uomini hanno infatti potuto accorgersi che i rumori, seppur flebili, non erano finiti, un altro strano versetto proveniva proprio dai sacchi più in basso e cercando, con l’aiuto anche del piccolo animaletto che sembrava indicare la via, è stato possibile recuperare un altro cucciolo all’interno di un sacco, anche questo ancora vivo e simile a quello già ritrovato. Non vi è dubbio che si trattasse di due fratelli abbandonati in un modo orribile, quasi condannati a morte, ma per fortuna la loro fortuna in un certo modo quella mattina ha girato.
I cani sono stati così presi in carico, lavati ed affidati ad un centro di recupero, le loro condizioni tutto sommato erano buone e adesso completato lo svezzamento saranno affidati a delle famiglie che dimostrino di meritare il loro amore. Resta l’amarezza per l’aver compreso ancora una volta quando in là possa spingersi la crudeltà umana e la speranza è che i crudeli aguzzini protagonisti dell’indicibile atto vengano trovati e puniti come dovrebbero.
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