Un miagolio strano, più simile al cinguettio di un uccello tropicale: un trentenne, un anno fa, si svegliò di notte con quei versi. Ma essendo nel North Carolina, è rimasto perplesso da quello che ascoltava. Così ha prestato maggiore attenzione ai versi e preso dalla curiosità, ha cercato di capire da dove provenissero. Il giovane ha ripercorso la vicenda su Reddit: “Con la luce diurna dalla mia parte, ero determinato a trovare la soluzione dell’arcano. E con l’aiuto della mia coinquilina, ci siamo messi alla ricerca della fonte del suono…”. La ricerca non è durata molto: “E’ un gattino!”, hanno urlato i due.
In effetti, quei versi andavano avanti già dalla notte precedente: “Mi sono sentito in colpa per non esser sceso la sera prima”, ha spiegato il trentenne. Inoltre, erano sicuramente più di uno, così lui e la coinquilina hanno verificato meglio: “Facendoci luce con la torcia del telefono, abbiamo guardato meglio. La mia coinquilina si è infilata sotto la casa ed è uscita con una piccola palla di pelo tra le mani”.
Il secondo micino ritrovato era davvero molto piccolo: “L’ho cullato tra le mie braccia, sopraffatto da quanto fosse carino, chiedendomi quante sarebbero state le sue probabilità di sopravvivenza”. I due gattini avevano anche molta fame, oltre che freddo: “Allora ci siamo informati su dei siti specializzati per capire cosa avremmo dovuto fare”. I due escono a comprare il necessario: “Una volta tornati a casa abbiamo scaldato il latte, tagliato le tettarelle e iniziato a nutrirli…”.
La scelta di adottarli
Da quel momento in poi, il trentenne inizia a prendersi cura dei gattini, facendo attenzione al fatto che si nutrissero e che non si cacciassero nei guai, mossi dalla curiosità. “Dormivano per ore. E stavano sempre così attaccati che a stento capivo dove ne finiva uno e iniziava l’altro” – dice il trentenne – “Ero stato licenziato da poco e avevo tutto il tempo per prendermi cura di loro. Vederli crescere giorno dopo giorno è stata una delle esperienze più soddisfacenti che abbia avuto nella mia vita”.
I due gattini, ribattezzati Inky e Sue, ora hanno un anno e sono cresciuti tantissimo. Sono infatti due splendidi mici neri dagli occhi chiari, del tutto identici. Il trentenne è orgoglioso di loro: “Sono senza dubbio i gatti più dolci e teneri che abbia mai visto. I gatti, e gli animali in genere, sono in grado di ripagarti di ogni grammo d’amore che gli dai. Loro lo hanno addirittura raddoppiato”.
GM